10 set 2005

Quando sei in crisi...vattene al cinema!



Io non amo.... Anzi. Non riesco proprio ad andare al cinema da solo. Quindi, entro i prossimi giorni, dovrò trovare qualcuno con cui andare a vedere a Roma (amici...siete in ascolto?!) il nuovo e spero bellissimo film di Miyazaki: "Il Castello Errante di Howl", tratto da un omonimo romanzo inglese (scommetto che questa non la sapevate!!!). Premetto che io non sono un fan assoluto dell'animazione giapponese. Ma ho la giusta dose di curiosità e ammirazione per quel mondo. E per Miyazaki in particolare. Tutto quello che ho visto di lui mi è piaciuto. Alcune cose molto, altre un pò meno. Ma siamo sicuramente su un altro pianeta rispetto all'animazione americana ed europea, sia come sensibilità artistica che come stile di narrazione.

Perchè alla base c'è una differenza sostanziale: da loro l'animazione non ha nessuna ghettizazione rispetto al target. Ci sono cartoni e film d'animazione per bambini...come per adolescenti...e anche per adulti. Non so se andando a vedere questo film mi toccherà assistere alle stesse pietose scene a cui ho assistito durante la Città Incantata: bambini che si lamentavano del film, mentre le mamme, disgustate dalle immagini forti che i cartoni propinano ai bambini, non si opponevano ad andarsene a film cominciato. Certo...la CI non era proprio quello che noi (con la nostra ristretta mentalità formata sui film Disney) siamo abituati a definire un cartone animato per bambini. Infatti non era affatto per bambini. Al massimo per adolescenti avanzati...

Insomma, "Il Castello Errante di Howl" è il mio mattaconsiglio della settimana. Vi saprò dire dopo che l'avrò visto. Au revoir!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao manlio. Ci vengo io a vedere il film. E forse riesco a coinvolgere altri disegnatori.vale.