26 mar 2008

Maxi Martin Mystère 4...in edicola ORA!

Maxi Martin Mystère n. 4: Il ritorno dell’etrusco

Soggetto: Manlio Mattaliano
Sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Paolo Ongaro
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Un nuovo “Mystero italiano” per il Detective dell’Impossibile. La strana morte di un archeologo presso Viterbo, in un luogo nel quale secondo la tradizione si aprirebbe l’ingresso del leggendario labirinto di Porsenna, spinge Martin Mystere a tornare sul teatro di una delle sue prime avventure, con la speranza di sciogliere una volta per tutte molti interrogativi rimasti ancora in sospeso. In sua compagnia c’è l’amica Beverly Carter, che aveva vissuto con lui proprio la vicenda di tanti anni prima, tormentata da terribili incubi ed irresistibilmente attratta verso quell’area. Nel corso di una misteriosa tempesta di fulmini scatenatasi a cielo sereno, Martin, Java e Beverly scoprono un passaggio che li conduce verso il tenebroso e dimenticato mondo degli Etruschi...


NOTA DEL MATTA:
Ci siamo! E' uscito. Ho già effettuato la prima "lettura veloce" e le sorprese che Castelli ci/mi ha riservato in fase di sceneggiatura sono ottime. La storia è un vero compendio mysterioso, per tutti gli amanti e i nostalgici del personaggio. Credo che la storia non deluderà...ci sono tutti gli ingredienti dei classici episodi di Martin Mystère.
Ma aspetto i vostri commenti. Il mio sarebbe solo un giudizio di parte.
Comunque sul forum di MM, Agarthi, c'è un'apposita discussione QUI in cui anche il sottoscritto interverrà nei limiti concessigli dall'entusiasmo (alle stelle) e dalla professionalità (la storia non l'ho effettivamente firmata io).

Per chi volesse approfondire le tematiche della storia può rileggersi i seguenti albi a cui fa riferimento...

20 mar 2008

Non è solo da bambini giocare con i soldatini!




Va bene. Cambiamo registro. E come invocato da alcuni fedeli lettori...la gnocca. Il servizio completo lo trovate QUI.
Questa donna meravigliosa, che si chiama Katia Corriveau, è una modella canadese che non sarà famosa quanto la hostess dello strip, ma merita davvero pe rla sua bellezza.
Ho trovato questo servizio in un blog semplicemente meraviglioso, che ho già linkato tra i miei siti amici. Cliccate sull'immagine qui sotto per accedervi...e buon divertimento.

16 mar 2008

La scoperta fuoritempo di Zorry Kid

Qualche giorno fa è spuntato su AFNews un articolo sul mio amato Zorry Kid, personaggio tra i più riusciti di Jacovitti. Un articolo, quello di Scaringi, che ripercorre la vita editoriale e le caratteristiche narrative del personaggio, con una breve disamina dei suoi protagonisti.
Come ciliegina sulla torta hanno linkato il trailer della serie, al quale ho avuto il piacere di partecipare come co-sceneggiatore, ormai nel lontano 2006.

Diavolo, sembra passata un'eternità eppure sono solo due anni. Due anni in cui la mia vita è cambiata totalmente. Mi sono ripreso da una forte crisi creativa (dettata da varie delusioni che non stiamo qui a rinvangare), sono ritornato a Palermo, ho trovato una donna eccezzionale lungo la mia strada, mi sono aperto uno studio con dei colleghi, sono ritornato a lavorare anche in pubblicità, ma soprattutto sono tornato a scrivere. Tanto. Per ora mi dedico a Bonelli, nello specifico al mio amato Martin Mystère e, tra poco, a Dampyr. Ma sono pronto anche ad accettare nuove sfide. E non mi dispiacerebbe riaprire il discorso animazione...

Riguardo il trailer di Zorry, mi fa sorridere questo articolo "fuori posto" di Goria, che tra la segnalazione di una dipartita e una stilettata agli editori che non pubblicano fumetto per ragazzi, posta il ricordo anche un po' gratuito del personaggio, il cui progetto di serie è stato purtroppo snobbato da tutti i produttori stranieri.
Troppo "made in italy", hanno detto.
Io, Maurizio e Alessandro possiamo almeno dire con orgoglio: ci abbiamo provato!

13 mar 2008

Lavorare a Palermo

Non credo sia necessario aggiungere altro.

10 mar 2008

Dal cassetto: "Giustizia Cieca".

Ecco una storiella che a me è sempre piaciuta tanto.
Era nei miei cassetti da qualche anno, e quando l'anno scorso Niccolò Storai mi ha invitato a partecipare a MOTEL, rivista che invece è rimasta un numero unico, pubblicato da Nicola Pesce Editore, non ho restito alla tentazione di rispolverarla. Soprattutto perchè, visti i tempi in cui viviamo, poteva avere un senso realizzarla. Forse è narrata sul filo della retorica, questo lo ammetto, ma alla fin fine che se ne frega. Avevo voglia di raccontarla e così ho fatto.
La storia è baciata dalle meravigliose chine di Gud, un autore che ha mi ha stupito per l'impaginazione scelta: continua, senza uso della closure.
Sperimentale, ma senza perdere in leggibilità.
E' stata definita simpatica da alcuni, inutile da altri.
Ma si sa, siamo in democrazia e non me la prendo di certo.
Come sempre aspetto i vostri commenti.
Potete scaricarla QUI.

5 mar 2008

Guarda la luce, Jeff!



Ieri sera hanno dato la notizia della morte del mitico Jeff Healey, uno dei miei chitarristi preferiti. Le canzoni della sua omonima band mi hanno fatto compagnia per il periodo "blues" (in tutti i sensi) della mia vita. L'ho conosciuto e l'ho sempre amato per questa sua fantastica interpretazione di "While my guitar..."dei Beatles. Godetevela anche voi.

Da oggi in poi possiamo sognare che Jeff sia in compagnia di qualche collega di tutto rispetto, come Stevie Ray Vaughn, Jim Morrison, Jimy Hendrix, a suonare nel gruppo rock del Blues dei Cieli. Adesso potrà cantare davvero a squarciagola: SEE THE LIGHT!

2 mar 2008

Vita da nerd: i fumetti imbustati!

Qualche tempo fa ho fatto questa foto per pubblicarla nel forum di MM, ma poi la discussione è morta e lei vagava tra un angolo e l'altro del desktop del mio computer in attesa di una sorte benevola. Allora mi son detto: perchè non metterla sul blog?! :-D

Ci sono tutti, ma proprio tutti, i numeri (serie, speciali e amenità varie) di Martin Mystère, e quelli che non vedete sono dietro, nella seconda fila che si nota in prospettiva.
Per essere precisi: 295 numeri della serie regolare, 25 speciali, 13 Giganti, 11 Storie da Altrove, 21 almanacchi, 11 Extra (erano ristampe: gli altri li avevo in originale), 3 Maxi, 5 albi team-up, 3 albi speciali (tra cui il meraviglioso Mistero delle Nuvole Parlanti), 1 saggio pubblicato da Alessandro Editore, e per non farmi mancare nulla ci sono anche 35 numeri di Zona X.
Totale: 422 albi
!

Adesso, siccome sono cattivo, voglio iniziare una catena.
Dovete pubblicare sul blog la foto di una vostra collezione, più completa e nerd possibile (es. se per Dylan Dog mi tirate fuori l'albetto in allegato a Max di più di 10 anni fa, vincete un no-prize). Valgono ovviamente anche le collezioni tematiche (tutto quello che ha disegnato Alessandrini, tutto quello che ha scritto Sclavi, etc). Punti in più per chi mette anche gadget, memorabilia e amenità varie sul personaggio/tema prescelto. Per questo motivo, paradossalmente, la mia stessa collezione di MM può essere battuta da tutti quelli che possiedono gli albetti fuori serie pubblicati per eventi, mostre e fiere di fumetto, le statuine di MM, e altre cosette da accumulatore che a me, purtroppo, mancano.

Bando alle ciancie. Ecco che entra la valletta con la bussola.
Maestro....rullo di tamburi, prego!
I primi sorteggiati dalla ruota della fortuna sono....(attimo di suspance) sono....:
- Sergio
- Marco
- Diego
- Gud
- Roberto

Mono 3: Fata Morgana


Stamattina ho scartabellato il mio computer alla ricerca di qualche storiella inedita (o quasi) da pubblicare sul blog. Ho trovato tantissimo materiale, soprattutto soggetti di storie brevi che non ho mai realizzato. Vi prometto che quando riuscirò a concentrarmi un poco, alcune di queste le trasformerò in raccontini.

Intanto accontentatevi di questa meravigliosa monotavola pubblicata nell'ultimo numero di MONO, con ai disegni uno strepitoso Rodolfo Torti, che ancora ringrazio per la disponibilità.
Era una storia a cui tenevo molto, il cui spunto vagava tra i miei neuroni da parecchio tempo, perché è una storia della mia terra, della Sicilia. Dopo l'anteprima di qualche mese fa, e il giusto tempo per lasciare alla rivista il suo corso di vendite, eccola qui.