Ci saranno Lorenzo (con il libro del suo Cuori da Bar) , la Barbato (che volevo conoscere da anni), la festa per i dieci anni di Innocent Victim, Diego con le sue novità, Michele Medda, che non veniva a Lucca da anni, Stefano, con il secondo volume di Cuba, Bruno e Stefano Enna, tutti i ragazzi del Gruppo Trinacria, e decine di altri colleghi, amici e conoscenti che vedo, come sempre, una volta l'anno.
Quest'anno neanche quello. Stavolta Lucca salta. Per la prima volta da 5 o 6 anni. Anche se, per come mi sento ora, prenderei il primo aereo, anche a mille euro, e ci andrei.
O meglio. Prenderei il primo aereo e me scapperei.
Non posso? Non voglio? Non lo so. Forse in questo momento non me ne fotte niente.
Ci sono momenti della vita in cui ti sembra di perdere tutto.
Questo è uno di quei momenti. E, per farvi capire, Lucca non è certo la cosa più importante...
Se mi volete bene, fatemi un favore. Divertitevi anche per me. Fate come se fossi li. Offritemi un bicchiere di vino ogni tanto, e fate una battuta su di me.
Have a good time in Lucca.
Farewell Lucca, my love...
2 nov 2007
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6 commenti:
ah bene non mi sento in colpa allora per non essermi organizzato:)
oh tutto a posto comunque? normale depressione?:)
ehi friend
se cerchi una spalla su cui piangere ricordati di Via Buazzelli
che ce ne sono parecchie
(di spalle)
ti aspettiamo, se ti va
g.
Lontano da Lucca e lontano dalle fiere: per riflettere e per pensare cose nuove, originali, belle. Più che di malinconia, mi pare una scelta "eremitica" momentanea molto apprezzabile. ciao
gianni
Manlioman!!!
Ti capisco tantissimo! Anche se per ragioni magari del tutto diverse dalle tue, ho un periodo di depressione che non avevo mai avuto in vita mia, pure io!
Ho anche rischiato di perdere il lavoro 'ufficiale', quello che mi porta lo stipendio mensile, per intenderci, a causa di un malessere diffuso che mi rende incazzoso e che reisce a traspirare attraverso gli strati di buona educazione.
Non fraintendere, la salute è OK, solo che ho un senso di insoddisfazione e uno spleen costante, mai provati prima.
E' così anche per te?
I feel for you, friend.
Migliorerà.
Me lo dicono tutti, lo dico anche io a te.
Fabio
grazie....
che dire? si, la crisi è passata, ma le scelte dubbie che lasciano malumori e perplessità restano.
la "depressione" (non mi sembra il termine forse più adatto) lascia il posto ad un diffuso stato di frustrazione...
si perde determinazione nelle battaglie di ogni giorno se ti manca l'obiettivo da raggiungere...e questo, invece di avvicinarsi, sembra sempre più lontano.
Vedremo cosa succederà.
Alcune scelte già sono prese...e credo che le scelte fatte ieri sembra che stiano già condizionando le strade di domani...
E devo ancora capire se accettare o ribellarmi a questo "instradamento".
Grazie a tutti...
God Bless you!
m.
Io ho provato questo senso di depressione al "ritorno" da Lucca.
Quindi, forse hai fatto bene a non andarci.
In ogni caso, su con la vita. Le scelte che facciamo non sono mai definitive, buone o cattive che siano.
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