Ovvero romanzo grafico.
Oppure, semplicemente, romanzo a fumetti.
E noi oggi parliamo proprio di un romanzo a fumetti.
Di un GRANDE romanzo a fumetti, se mi consentite.
Un romanzo a fumetti "all'italiana"...se permettete questa definizione, che in qualche modo lo vorrebbe inquadrare, pur con tutte le dovute riserve, nel glorioso filone del nostro fumetto popolare.
Romanzi a fumetti Bonelli n. 2:
GLI OCCHI E IL BUIO
Scritto e Disegnato da Gigi Simeoni.
Sergio Bonelli Editore, Euro 8,00.
Simeoni non avrà la sperimentazione grafica di Igort, la freschezza ingenua di Gipi, la forza espressiva minimalista di chissa chi, o il tratto nervoso e cinematografico di chissà chi altro. Ma di una cosa potete stare certi: è uno che sa RACCONTARE una storia. Con le parole e con le immagini. E, se devo dire la mia, anche un'ottima storia.
E' questo, lasciatemelo dire, non è cosa da poco, visto che ormai la graphic novel sta cominciando a diventare un termine quasi pubblicitario e di moda per "spacciare" polpettoni fumettistici in libreria. E non sempre chi si pavoneggia di aver scritto un Graphic Novel ha la più pallida idea di che cosa significa raccontare una storia a fumetti. Non voglio entrare in polemica ma si, il riferimento era proprio al team Carofiglio.
GLI OCCHI E IL BUIO è una storia meravigliosamente narrata dal punto di vista "del cattivo". Con tutti i meccanismi tipici del foulletton, dal quale eredita non solo la coraggiosa e abbastanza inedita ambientazione italiana di inizio secolo scorso, ma anche quel gusto per "l'anticipazione" scientifica che poi è diventato la cifra stilistica di autori come Verne.
Se vogliamo dirla tutta, una storia molto più sperimentale e azzeccata per essere un one-shot di quanto non sia stato Dragonero. Secondo me la Bonelli, con la professionalità dei suoi autori, ha segnato un altro punto a suo favore. Alla faccia di tutti quelli che la accusano di non sapersi evolvere. Prima le miniserie (alcune riuscite, altre meno), adesso i romanzi.
Si cambia il formato editoriale, si sperimentano nuovi percorsi narrativi, gli autori possono spaziare liberamente in ambientazioni inedite ed affascinanti (vedi quel capolavoro che è la miniserie di Volto Nascosto!!!), ma la professionalità dell'intrattenere, del saper tirare fuori le storie appassionanti, è una cosa che i suoi autori sanno fare bene. E Simeoni è tra questi.
18 nov 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Aumenta l'offerta: ma la domanda? A me pare che gli scaffali delle librerie siano restate poco visitate. Sono uscite graphic novels, belle e brutte. Temo siano state ignorate allo stesso modo. Forse Bonelli con il suo consueto taglio popolare ed edicolaro spopolerà e il fenomeno graphic novel "da libreria" resterà solo un fenomeno massmediologico. Credo sia necessario rilanciare in fatto di qualità. Altri romanzi a fumetti da catapultare in libreria: librerie generaliste, mica le autistiche fumetterie. Nulla contro le fumetterie, sia chiaro. Ma mi paiono troppo di nicchia, troppo autoreferenziali. Forse insistere e insistere e ancora insistere darà esiti buoni a breve: un improvviso ottimismo mi acchiappa...
Gianni
Certo...tutto il discorso che ho fatto è una eccezione, visto che il libro di Bonelli va in edicola.
Per le GN da libreria intanto c'è la distribuzione...sono cioè già in qualche modo presenti.
E questo è già qualcosa.
Ora il problema è portare i clienti nelle librerie per comprarle e fargli superare il concetto "fumetto=giornalini".
Il pubblico dei libri è diverso, quindi bisogna primaditutto raccontare Storie "da libro".
I romanzi di BeccoGiallo ci sono, con le loro tematiche di cronaca e storia. Sotto a chi tocca, quindi.
Ma l'Italia non è la Francia e, secondo me, anche il fenomeno GN da libreria non sarà che un altro fenomeno culturale di nicchia.
Come oramai, purtroppo, lo è il fumetto non da edicola.
Spero di sbagliarmi.
Ne parlavo giusto giusto nei commenti al Dylan Dog qualche post fa...
...a me è piaciuto!
infatti l'ho comprato anche per la tua segnalazione... ;-)
Bravo!
Per quel che può importare, è piaciuto molto anche a me..
Un'ambientazione decisamente insolita e interessante , un'originale rilettura di From Hell nell'alternanza del punto di vista Assassino/Detective..
Bello, ed anche se probabilmente sarà un fenomeno culturale di nicchia...
Peggio per chi non l'ha letto!
A me è piaciuto un sacco "Le palle in testa", di A.Mariani...
speriamo che la Bonelli continui a lungo a deliziarci con le perle cui ci ha abituato per lunghi decenni!
Ho letto il libro un paio di settimane fa.
E' gran bel lavoro, sia come narrazione, sia come perizia grafica.
r--
Posta un commento