Ne hanno già parlato alcuni blog e io aspettavo un momento di calma per parlarne.
Prezzemolo, storico giornalino per bambini legato al parco di Gardaland, in edicola da 10 anni, anche se snobbato completamente dalla "critica" e dai lettori, chiude i battenti. E non perchè non vende. Semplicemnete perchè la nuova proprietà del parco ha deciso che come strumento di diffusione dell'immagine del parco è superfluo. Anche se ogni mese da marzo a ottobre (si, non esce tutti i mesi, ma solo quelli di apertura del parco) arriva in edicola con 35.000 copie, è in attivo, ci lavorano almeno 30 autori, ed è l'unico giornalino che compete (nel suo piccolo) nello stesso mercato di Topolino. E su questo Goria, che su Afnews si lamenta sempre che in Italia non ci sono più fumetti per bambini, avrà di che incazzarsi.
Io su Prezzemolo ho cominciato la mia carriera di professionista. Quella che vedete è la copertina del primo numero con una mia storia (settembre 2002). E' stata un'esperienza interessante, e pagata!
Lo sottolineo perchè non si creda che questo sia un fumetto della nostra solita italietta che si fa bella con il lavoro non pagato delle persone. I compensi di questo giornalino erano più che dignitosi. Molto più di tante case editrici che sbandierano che pagano "bene" gli autori. Adesso, con un colpo di spugna, arrivederci e grazie! Magari qualche coraggiosa casa editrice vuole acquisire i diritti in forma di licensing e continuare la pubblicazione? Dove i coraggiosi editori che vogliono cambiare il mercato del fumetto quando se ne ha davvero bisogno?
Leggete l'amaro e lucido commento di Michele Medda QUI, e firmate la petizione per salvare il giornalino QUI. Poi tornate qui e lasciate un commento. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, che nella maggior parte dei casi siete attenti lettori o colleghi autori.
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11 commenti:
la cosa che più mi fa pensare e che la nuova dirigenza ritenga superfluo il media fumetto. oltre il fatto che per un motivo o per un altro non si parla di prezzemolo, non capisco come si possano ritenere sorpassati i fumetti
ciao Mat, sai che non sono un'accanita lettrice di fumetti, ma Prezzemolo per me è come Topolino! sono affezionata a Bambu e Pagui...da parte mia giro l'informazione a tutte le persone che conosco: incrociamo le dita!!!!
Non l'ho mai letto, ma sinceramente l'idea che un fumetto che vende, che coinvolge vari autori, venga soppresso perché superfluo, mi fa incazzare non poco.
Ora, qualcuno mi potrebbe anche dire che le leggi del marketing sono queste, che la regola è data dai costi e dai ricavi, che chi paga sono gli adulti e che non sono questi a leggere prezzemolo...
ma stiamo sempre parlando dell'opera dell'ingegno umano, di una cosa fatta bene che ha una sua dignità artistica, che dona una certa immagine all' "azienda", e poi, parliamoci chiaro: è un fumetto, non si sopprime così una cosa tanto bella!
Mah, già sento dire che c'è crisi, se mi vanno anche a levare delle realtà che funzionano...
Disapprovo pienamente, e sono la quattrocentoepassa firma sulla petizione, tié!
da quello che si è capito non è una questione di ricavi, ma la nuova dirigenza ritiene il media fumetto obsoleto, sorpassato; roba da mandargli il punitore!
O il Santo degli Assassini....
o, perchè no, Don Zauker...lui si che ha dei modi convincenti ;-)
un bell'esorcismo alla nuova dirigenza di gardland, che boicotta la sacra arte sequenziale, non sarebbe male!
e io ho comprato Prezzemolo grazie al Matta Nazionale!
Boicottiamo Gardaland e andiamo tutti solo a Canevaworld!
Cia Mat!
Innanzitutto grazie per i complimenti che mi hai lasciato sul mio blog, mi fanno enormemente piacere!
Per quanto riguarda Prezzemolo che dire, io ho appreso la notizia dal comunicato di De Pretto su AF News. Ho firmato la petizione subito.
Anche io come te sono passato professionalmente per Prezzemolo, poco prima che mi chiamassero in Disney.
Il chiudere un prodotto in attivo lo considero una idiozia immensa. Prezzemolo era un fumetto dignitosissimo, divertente, all'atezza della situazione, adatto al pubblico a cui era diretto. Purtroppo come dice Medda era semplicemente un mezzo per pubblicizzare il parco più che voler fare fumetti.
L'unica cosa che mi viene da sperare così come dici tu è che un editore ne acquisisca i diritti e lo porti avanti, sono convintissimo che può dire la sua abbondantemente.
Mi sembra però, nonostante di cosette nuove ne siano uscite parecchie in questi ultrimi tempi, che non attiri l'attenzione degli editori ancora travolti dal giovanilismo ye ye delle teen agers puntando tutte le loro attenzioni su prodotti che nascono sulla coda della coda della coda della coda delle Witch e delle Winx.
E i bambini? Chi pensa a loro?Solo Topolino non basta, oltre al fatto che il Topo non tira più attenzioni come una volta. Occore qualcosa di nuovo o di alternativo e Prezzemolo lo era.
Che dire di più...spero di rivederlo presto nelle edicole con un rilancio degno del prodotto stesso. Tra l'altro comperare i diritti di un prodotto che ha una tiratura di 35.000 copie non i sembra una brutta partenza no?
In bocca al lupo al Drago! :)
Ciao Manlio, apprezzo come hai affrontato questo argomento, più di come hanno fatto altri blog. Inoltre mi dispiace perchè su Prezzemolo (che ha fatto lavrorare anche te) ci lavoravano un paio di persone che apprezzo davvero, come Luciano Gatto e Davide Corsi.
A presto! K
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