23 gen 2007

Chiari di luna

Due donne. Due fumetti. Il vecchio e il nuovo.
Il classico e le nuove tendenze. Il primo volume dell'integrale Valentina di Crepax (Paninicomics-Corsera) e Lis della Red Whale-Rainbow. Le mie ultime letture fumettistiche. Sulle quali adesso vi stramazzo un pò i maroni.

Valentina
è come Corto Maltese. Un personaggio che per quanto se ne parli tanto, si conosce poco. Ho letto tutti gli episodi dei Classici di Repubblica, anche a rischio di qualche mal di testa per le impaginazioni (sia dei volumi, che delle tavole di Crepax), e mi sono piaciuti molto. Definirlo erotico nel 2006 fa ridere, e questo mi piace. Perchè smitizza una inutile etichetta, e ti fa godere appieno le storie: oniriche, visionarie, barocche ma nello stesso tempo "classiche". Puoi anche maledire l'autore, può anche non piacerti, ma il brivido ingenuo delle prime avventure, quando Neutron usa i suoi poteri, è una cosa che solo i "vecchi" fumetti, fatti con onestà e voglia di raccontare, possono ancora darti.
E tutto questo non fa che aumentare la mia convinzione che noi, generazione degli enta, dovremmo leggere molte più opere dei classici del fumetto di quanto non facciamo. Invece di guardare sempre avanti, e ricercare la novità che deve ancora uscire, dovremmo prendere un bel volume di Crepax, Giardino o Pratt, solo per fare qualche esempio, e tuffarci nei loro mondi e nella loro onesta e insuperabile capacità di raccontare storie. Imperdibile.

LYS è il nuovo prodotto della Red Whale di Katja Centomo e Francesco Artibani. Il mio collega Fabrizio già sbandiera che ci lavora. Se è per questo ci lavora anche il mio amico Giovanni Di Gregorio ma, se devo essere sincero, per essere il numero uno di una nuova serie l'ho trovato meno brillante di quanto mi aspettassi. Fermo restando che l'idea di fondo della serie è ottima ci sono un paio di cosette che mi perplidono.
Le tematiche sono interessanti, attuali e coraggiose: l'ecologia sullo sfondo e il passaggio della protagonista da bambina a donna (ci siamo capiti) in primo piano. Di contro abbiamo i "soliti" misteri sui genitori e i "soliti" poteri che stavolta, al contrario di Monster Allergy, sono già dati per scontati fin dalla prima storia. Mossa che mi ha lasciato perplesso.
Antonello Dalena è un mostro di bravura, ma mi perdonerà se gli dico che lo storytelling delle tavole non mi ha entusiasmato. Nella prima metà della storia apertura delle tavole con grandi vignette, e poi molti avvenimenti costretti in molte vignette più piccole. Per raccontare l'entrata in scena dei personaggi avrei scelto una divisione delle tavole più equilibrata.
Ovviamente tutto questo non sminuisce la qualità complessiva di questo nuovo fumetto che trovo, come tutti quelli che nascono da Red Whale, di livello superiore alla media. E se Katja e Francesco leggeranno queste righe spero mi perdoneranno la franchezza. Comunque, accattativillo!

5 commenti:

Fabio ha detto...

Pare brutto dirlo ma secondo me Crepax è sempre stato sopravvalutato.

Disegnava gran male.

Solo per i layout di tavola (creativi, anche se Steranko ha fatto di meglio) e perchè faceva vedere 'o pilu della protagonista è stato tenuto in gran spolvero.

Stupendi i colori del nuovo Centomo/Artibani.

Anonimo ha detto...

Ma brèv, caro Manlio, adèss ti rispond per le rìm e poi t'aspètt fuòr:

- su Crepax e gli altri grandi del fumetto non posso che condividere: quelli che ho avuto la fortuna di conoscere si sono sempre dimostrati grandi autori e grandi persone, di un'umiltà che la nostra generazione dovrebbe fare propria. Penso soprattutto a Nando Tacconi e a Sergio Toppi;

- "Lys"! Si chiama "Lys" e non "Lis" (mano destra tagliata per punizione)!

- Ehi! Io non ho mai sbandierato un piffero... comunque grazie per la pubblicità ;-)

- Giovanni è garanzia di qualità;

- da buon pessimo amico, non condivido le tue critiche, che però trovo costruttive e argomentate; se poi seguirai gli sviluppi della serie, scoprirai che i "soliti" misteri non sono già dati per scontati;

- Monster Allergy è la migliore serie umoristica a fumetti per ragazzi dall'esordio di Witch a oggi (almeno, secondo me): Lys è appena nata, vediamo come se la caverà :-)

Anonimo ha detto...

Mi pento e mi dolgo: nella bio ho sbandierato, è vero, lo ammetto.
Taglio la mano destra anch'io.

Matta ha detto...

@colognese misterioso (ma non tanto): - guarda che io ho scritto LYS (eh ehe) e non Lis.
- io me lo auguro che i "soliti" misteri non siano tali :-)!
- assolutamente d'accordo su MA (dillo a me che ci ho rinunciato)! Lys parte più sui clichè e i personaggi "macchietta". Staremo a vedere.
- sono magnanimo, ti perdono. Tieni la destra.

Anonimo ha detto...

Mi spiace per MA :-(
Grazie per la grazia :-)