19 gen 2007

Post-apocalittico!

Giorni frenetici. Sto lavorando a manetta sugli ultimi dettagli dei progetti da presentare ad Angouleme. Vortici di poteri esp e sparatorie condotte a colpi di telecinesi e televisione mi tengono incollato al video: del computer e dello schermo. Perchè in queste sere di frustrante rilassatezza mi sono dedicato con particolare attenzione alla visione di due serial tv che nel tempo mi convinco di amare sempre di più (che potete intuire dando un'occhiata alle immagini).
Io sono un divoratore di fiction, lo sapete. Con i miei inquilini (tutta gente che lavora nel cinema e nella televisione) si passano le serate, con un sorso di limoncello in mano, a commentare questa o quella puntata di: CSI, Dr. House, Cold Case, Senza Traccia, Alias (quando lo facevano), e adesso le nuove serie di RIS e The Shield.
Cioè i miei favourite della stagione.
Dr. House a parte, che raggiunge livelli di partecipazione orgasmica da parte del sottoscritto, The Shield e RIS sono due serial che mi tengono incollato al video come pochi altri.
The Shield è qualcosa che va oltre. Come tutto. Regia. Fotografia. Sceneggiatura. Per non parlare delle trame e dei personaggi. Io lo seguo quasi dall'inizio, anche se andava di venerdì sera e spesso ero fuori a gozzovigliare, e l'ho sempre trovata una serie incredibile.
Il limite tra bene e male, tra il giocare sporco per arrivare dove la legge non arriva e il giocare sporco per farla in barba alla legge, è la continua altalena in cui ti catapulta questo serial.

RIS3 è sicuramete il miglior prodotto italiano seriale che si sia mai visto in tv, escludendo forse i film di Montalbano. Ma quelli sono, appunto, film. Non hanno la dimensione magica del 50 minuti. Non hanno la tempistica nevrotica del raccontare tutto nel minor tempo possibile.
RIS mi era piaciuto così così. RIS 2 è stato già meglio, con la storyline del bombarolo. RIS 3 mi sembra ancora meglio. Soprattutto per la recitazione meno "cartonata" dei personaggi. Che mi sembrano più reali, più umani (tranne Flaherty, ma quello credo che non lo smuovi neanche con il solletico). Le trame sono ben gestite, il montaggio "alla Ang Lee" certe volte stufa, ma la regia e la sceneggiatura sono veramente degne di nota. Per essere un prodotto italiano, intendo. Perchè vi voglio bene vi lascio anche un bel link al sito degli housismi.
La Tv è bella, la fiction è bella, ma questo weekend si esce e si va all'aria aperta. Mi stanno friggendo i neuroni a stare in casa. Dopo, forse, torno a parlare di fumetti. Bye.

15 commenti:

Stefano ha detto...

"Dottore, credo che la salute di mia nonna sia in gravi condizioni... La prego, mi dica cosa devo fare!"
"Prima di venire a disturbare me, che sono il genio assoluto della medicina da cucinino, e che mi vesto in borghese perché fa figo, ha provato a infilarle una stampella in culo?"

grande Dott. House!!!

sumono ha detto...

stefano tu nn caapisci!!
bisogna azzerare ogni moto di criticismo quando ci si mette davanti una sere televisiva come può essere un Dr. House o un Csi, vedere ogni puntata cercando di entrare nella situazione, solo in questo modo ti renderai conto di quanto sia figoso il ribelle buono di turno!

Anonimo ha detto...

...e di 24 che ne dici?

Matta ha detto...

La prima serie: qualcosa da sbarellare il cervello :-o! La seconda: qualcosa da stonare il cervello :-I! La terza: qualcosa da assopire il cervello!
Purtroppo il meccanismo tende a ripetersi troppo e ora sembrano tutte uguali e sono costretti a giocare a manetta sulle sottotrame (la figlia, l'ufficio, il senatore e la moglie, etc). Un prodotto comunque superiore alla media, quasi quanto The Shield.

Matta ha detto...

@sumono: il problema, vale, è che lui lo detesta perchè se ci fai caso House è un pò come lui. Quindi Ste lo detesta perchè House riesce a essere cinico, distaccato, polemico e misogino come lui prova solo ad essere (e senza battute brillanti, per giunta). E' il suo riflesso ingigantito allo specchio che, con gli occhi foderati di arroganza, non riesce a riconoscere. Parafrasando il poeta: Non ti curar di lui, ma guarda e passa.

sumono ha detto...

uha uha uha...
nn hai tutti i torti ^__^

Stefano ha detto...

mmmmhhhh...
eppure mi sembrava di aver già tenuto una lezione su questo passaggio specifico dell'Inferno all'Accademia della Crusca. Il passo corretto è:
"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"

viva Grissom!

Stefano ha detto...

La mia arroganza non conosce limitiiii!!!!
Ahrahrahr

Unknown ha detto...

Premettendo che anche io adoro The Shield, nonostante ormai tutti dicano "ah, è la serie con quello che faceva la Cosa dei Fantastici Quattro" (qualcuno dice anche "il Coso" dei F4), va detto che il pregio di The Shield rispetto ad House e ad altre serie è lo sviluparsi di una trama a lungo termine, accuratamente studiata e realistica, sulla quale poi vengono innestate le trame dei singoli episodi. In House invece sembra esserci il procedimento inverso (anche se nell'ultima serie si intuisce un cambio di rotta). Poi, senz'altro House ha dalal sua parte il vantaggio di un personaggio altamente carismatico, ma è anche vero che la zona in cui lavora sto benedetto dottore deve essere davvero sfigata per avere una tale frequenza di casi medici tanto rari e misteriosi!!!
Cmq, prima che azzoppiate Stefano per verificare ulteriori somiglianze, gli faccio notare che il buon Dante (non il detective, il poeta)usò anche un'altra espressione ben più dura, che molti professori si "dimenticano" di insegnare a scuola: "Lascia pur grattar dove è la rogna..."

Matta ha detto...

@cinicus: brillanti affermazioni che condivido tutte in pieno!

Fabio ha detto...

Jack Bauer can beats the gay out of Elton John

Fabio ha detto...

ooops...

Una 's' di troppo: 'beat' e basta.

Matta ha detto...

grande fabio!

Unknown ha detto...

mi spiace ma non riesco a guardare nessuno di questo serial, ai miei occhi sono inequivocabilmente finti.
Dr. House poi?!? ma come caspita si fa a guardare sangue e schifezze varie, e malati e medici mentre si mangia??
poi oh ma chi ci capisce una mazza quando parlano ( o fanno finta) di parlare da medici?
no niente da fare, passo.

Romilar

Anonimo ha detto...

Ris, beh... l'altro giorno a romina mondello le hanno sparato nella panza e dopo mezza puntata stava meglio di me che c'ho il reflusso gastroesofageo