24 apr 2006
Conversazioni sul fumetto...
Vi dicevo a proposito del libro Eisner/Miller.
E vi dicevo degli strani parallelismi che notavo.
Mi sembrava di assistere alle animate discussioni tra me e Stefano sul modo di fare fumetti. Io il sognatore-mediatore, e lui l'animoso e agguerrito rivoluzionario che vuole scardinare i meccanismi.
Così stasera, in un attimo di cazzeggio, ci siamo divertiti a fare questa foto...
Speriamo che i due maestri...o meglio. Il maestro ancora vivo non ci accusi di plagio! Se i fan si accalcheranno forse un giorno scriveremo davvero la nostra "conversazione sul fumetto".
Hasta la vista!
23 apr 2006
Notti di jazz, birra, sorchette, fumetti e cartoni!
A Palermo c'è un detto: "giornata rotta, rompila tutta". E io queste due giornate le ho rotte eccome. In un solo weekend sono successe un mucchio di cosette divertenti e interessanti. Due giorni passati tra amici e colleghi, che mi hanno dato veramente la carica per immergermi nel duro lavoro che mi aspetta nei prossimi giorni...
IL CARTOON DAY E LA CASA DEL JAZZ! Come dire il diavolo e l'acquasanta. Sono passato con disinvoltura tra l'atmosfera rarefatta (ma sempre piena di cosplay, dannazione!) del primo, alle atmosfere sofisticate della seconda, dove, spalmato sull'erba fresca, mi sono goduto al tramonto un concertino di Lino Patruno e la Classic Jazz Band. Nomen omen, dicevano i latini. Infatti la band, per fortuna, si è tenuta su pezzi classici e ritmati. E ha evitato i pezzi frantumacoglioni. Un sigaretta, una birretta, il venticello della sera che portava l'odore dell'erba tagliata da poco...e mi sentivo in pace col mondo. Una cosa che in questo periodo sembra essere sempre più rara...
LA SORCHETTA CON DOPPIO SCHIZZO! Dopocena, ci siamo goduti un affascinate concerto soul alla Stazione della Birra (una figata di posto!) con gli amici della Tunuè (la metà femminile, per la precisione). Il cantante era un personaggio da jazz club americano: 50 e rotti anni suonati, una parlata italo-inglese, la vitalità di un uomo di spattacolo che fa questo mestiere da 20 anni almeno, la naturalezza con cui scendeva a cantare in mezzo ai tavolini era seconda solo a quella con cui cantava...e io mi sparavo una strana, ma buona, birra rossa doppio malto non pastorizzata (perchè la producono loro stessi), accompagnata da una guantierina di dolci siciliani portati apposta per gli amici. Ma tutto ciò era solo il prologo alla mitica "sorchetta con doppio schizzo"!
Avete presente quelle leggende metropolitane, tipo il coccodrillo albino nelle fogne? Ecco. Io di questa sorchetta sentivo sempre parlare, c'è chi giurava di averla addirittura mangiata, c'è chi stando a Roma non sapeva neanche cosa fosse...e io avevo solo un idea mitologica e ancestrale di questo dolce notturno, che invadeva i miei sogni da dicembre dell'anno scorso, quando un amica della Tunué me ne aveva parlato. Finalmente la notte scorsa l'ho assaggiata! Esisteva veramente! Ed era anche porchissima, se proprio lo dobbiamo dire. Come mi sembra che la foto dimostri ampiamente...
EISNER/MILLER: Ho comprato questo libro ieri e lo sto divorando! L'uomo che ha dato per primo dignità al fumetto, parla a ruota libera con l'uomo che l'ha rinnovato profondamente negli anni 80 e 90! Semplicemnte mitico. Anzi...appagante. Nei loro discorsi mi sembrava di immedesimarmi in Will Eisner. E il mio amico Stefano in Miller: il romantico sognatore-mediatore che crede che tutto debba essere preso per come viene, io, e il giovane rampante che vorrebbe cambiare lo status-quo appena all'inizio, Stefano. Un libro affascinante, divertente, che si legge piacevolmente, e che ti lascia la strana sensazione che tra cinquant'anni fa quando ha cominciato Eisner e oggi, pur passando per le piccole grandi rivoluzioni che hanno fatto autori come Miller, non sia cambiato granchè. O forse è cambiato tutto. O forse, come dice sempre la Marvel, più le cose cambiano, più rimangono le stesse. E questo non ho ancora capito se mi rassicura o mi spaventa. Lo scopriremo solo vivendo...
L'ERA GLACIALE 2: IL DISGELO. Sono appena tornato e ancora mi fa male la mascella per quanto ho riso. Divertente fino allo sfinimento. Un meccanismo narrativo collaudato, l'inserimento di nuovi e divertentissimi personaggi, et voilà, il capolavoro è servito! Consigliatissimo dopo una giornata di lavoro sfrantamaroni. Non voglio stare lì a farne la recensione, quindi fidatevi dell'istinto. Andatelo a vedere.
IL TRAILER DI ZORRY-KID: No, questo non c'entra niente con il week-end. E' solo il lavoro che devo consegnare entro domattina in produzione. Auguratemi buon lavoro perchè la mia giornata di lavoro sta cominciando ora (circa l'una di notte). Oppure, se crollo davanti il Mac, inizierà domani alle 7 di mattina circa...
IL CARTOON DAY E LA CASA DEL JAZZ! Come dire il diavolo e l'acquasanta. Sono passato con disinvoltura tra l'atmosfera rarefatta (ma sempre piena di cosplay, dannazione!) del primo, alle atmosfere sofisticate della seconda, dove, spalmato sull'erba fresca, mi sono goduto al tramonto un concertino di Lino Patruno e la Classic Jazz Band. Nomen omen, dicevano i latini. Infatti la band, per fortuna, si è tenuta su pezzi classici e ritmati. E ha evitato i pezzi frantumacoglioni. Un sigaretta, una birretta, il venticello della sera che portava l'odore dell'erba tagliata da poco...e mi sentivo in pace col mondo. Una cosa che in questo periodo sembra essere sempre più rara...
LA SORCHETTA CON DOPPIO SCHIZZO! Dopocena, ci siamo goduti un affascinate concerto soul alla Stazione della Birra (una figata di posto!) con gli amici della Tunuè (la metà femminile, per la precisione). Il cantante era un personaggio da jazz club americano: 50 e rotti anni suonati, una parlata italo-inglese, la vitalità di un uomo di spattacolo che fa questo mestiere da 20 anni almeno, la naturalezza con cui scendeva a cantare in mezzo ai tavolini era seconda solo a quella con cui cantava...e io mi sparavo una strana, ma buona, birra rossa doppio malto non pastorizzata (perchè la producono loro stessi), accompagnata da una guantierina di dolci siciliani portati apposta per gli amici. Ma tutto ciò era solo il prologo alla mitica "sorchetta con doppio schizzo"!
Avete presente quelle leggende metropolitane, tipo il coccodrillo albino nelle fogne? Ecco. Io di questa sorchetta sentivo sempre parlare, c'è chi giurava di averla addirittura mangiata, c'è chi stando a Roma non sapeva neanche cosa fosse...e io avevo solo un idea mitologica e ancestrale di questo dolce notturno, che invadeva i miei sogni da dicembre dell'anno scorso, quando un amica della Tunué me ne aveva parlato. Finalmente la notte scorsa l'ho assaggiata! Esisteva veramente! Ed era anche porchissima, se proprio lo dobbiamo dire. Come mi sembra che la foto dimostri ampiamente...
EISNER/MILLER: Ho comprato questo libro ieri e lo sto divorando! L'uomo che ha dato per primo dignità al fumetto, parla a ruota libera con l'uomo che l'ha rinnovato profondamente negli anni 80 e 90! Semplicemnte mitico. Anzi...appagante. Nei loro discorsi mi sembrava di immedesimarmi in Will Eisner. E il mio amico Stefano in Miller: il romantico sognatore-mediatore che crede che tutto debba essere preso per come viene, io, e il giovane rampante che vorrebbe cambiare lo status-quo appena all'inizio, Stefano. Un libro affascinante, divertente, che si legge piacevolmente, e che ti lascia la strana sensazione che tra cinquant'anni fa quando ha cominciato Eisner e oggi, pur passando per le piccole grandi rivoluzioni che hanno fatto autori come Miller, non sia cambiato granchè. O forse è cambiato tutto. O forse, come dice sempre la Marvel, più le cose cambiano, più rimangono le stesse. E questo non ho ancora capito se mi rassicura o mi spaventa. Lo scopriremo solo vivendo...
L'ERA GLACIALE 2: IL DISGELO. Sono appena tornato e ancora mi fa male la mascella per quanto ho riso. Divertente fino allo sfinimento. Un meccanismo narrativo collaudato, l'inserimento di nuovi e divertentissimi personaggi, et voilà, il capolavoro è servito! Consigliatissimo dopo una giornata di lavoro sfrantamaroni. Non voglio stare lì a farne la recensione, quindi fidatevi dell'istinto. Andatelo a vedere.
IL TRAILER DI ZORRY-KID: No, questo non c'entra niente con il week-end. E' solo il lavoro che devo consegnare entro domattina in produzione. Auguratemi buon lavoro perchè la mia giornata di lavoro sta cominciando ora (circa l'una di notte). Oppure, se crollo davanti il Mac, inizierà domani alle 7 di mattina circa...
21 apr 2006
Aspettando il domani...
Oggi è una di quelle sere in cui il cervello se ne va per i fatti suoi. E in questo periodo ne ho avute parecchie. Tant'è che mi rendo conto che questo blog è diventato più un periodico d'informazione su quello che faccio, piuttosto che su quello che penso (come voleva essere all'inizio). Ma vi dirò: dopo una giornata di lavoro (tra scrivere e insegnare, cioé pensare a mille col cervello e parlare per ore di fila) alla sera ho solo voglio di spegnere tutto e mettermi al massimo a leggere qualche pagina di fumetto...possibilmente neanche troppo impegnativa. Si, parlo così tanto, che poi non mi va più di scrivere. Sembra un controsenso ma è così. Stasera, non so come mai, sono riuscito a mettere 'ste quattro parola in fila, tanto per condividere con voi una sensazione. Fate conto che tra ieri notte e stamattina ho scritto un episodio di 13' per una serie d'animazione...di fila, quasi senza interruzioni, se non per dormire (una maledetta scadenza dell'ultim'ora). Poi di corsa a lezione e alla fine mi sono ritrovato a mangiare alle 10 di sera. Con la sola voglia addosso di mettermi a nanna. E invece no! Il pancino reclama i suoi tempi biologici e non se ne parla di andarsi a coricare. Quindi eccomi qui a scrivere...mentre mi aspettano circa (facendo un rapido calcolo) una dozzina di cose da scrivere, comprese quelle già in ritardo stratosferico, quelle soltanto in ritardo standard, e quelle che saranno in ritardo tra pochissimi giorni. Domani però me ne vado lo stesso al Cartoon Day...perchè quando incontro gli amici e i colleghi, e riesco a parlare di lavoro per parecchie ore filate, poi mi viene una gran voglia di rimettermi a scrivere. Quindi penso che abbiate capito come andrà a finire il mio ponte del 25 aprile...
Se avessi almeno un whiscaccio a casa, me ne metterei due dita con un cubetto di ghiaccio in un bicchiere e me lo sorseggerei a letto, fissando il vuoto fino ad addormentarmi. Ma non solo non ho whiscaccio...ho anche finito le sigarette! E non se ne parla di prendere la macchina e andarle a comprare. Quindi, niente conclusione metafisica alla serata. Mi scarico la posta, aggiorno il blog, metto su un pò di musica relax (direi...Norma Winstone, Manhattan In The Rain) e mi metto davanti alle pagine di un libro così pesante che spero mi faccia crollare entro la terza pagina (direi...di Umberto Eco, La Misteriosa Fiamma della Regina Loana). E per stasera buonanotte ai suonatori!
In extremis vi confesso anche che in questi giorni avevo pensato a mezza dozzina di argomenti per il blog (dai miei primi manga al Codice da Vinci, dalla visione di VforVendetta seguita da rilettura del fumetto a varie amenità post elettorali) ma come vedete nessuno di questi è finito nero su bianco (ma quello è un altro blog, in effetti). Spero nei prossimi giorni di postare qualche mattapensiero in merito. Ma non fateci troppo affidamento. In quanto a parola data, per ora sono peggio di un marinaio. Il mio ultimo pensiero, prima di ronfare, è per una persona che ho rincontrato dopo un anno. Strana la vita, certe volte. La mia, ancora più strana.
Vale et valete!
Se avessi almeno un whiscaccio a casa, me ne metterei due dita con un cubetto di ghiaccio in un bicchiere e me lo sorseggerei a letto, fissando il vuoto fino ad addormentarmi. Ma non solo non ho whiscaccio...ho anche finito le sigarette! E non se ne parla di prendere la macchina e andarle a comprare. Quindi, niente conclusione metafisica alla serata. Mi scarico la posta, aggiorno il blog, metto su un pò di musica relax (direi...Norma Winstone, Manhattan In The Rain) e mi metto davanti alle pagine di un libro così pesante che spero mi faccia crollare entro la terza pagina (direi...di Umberto Eco, La Misteriosa Fiamma della Regina Loana). E per stasera buonanotte ai suonatori!
In extremis vi confesso anche che in questi giorni avevo pensato a mezza dozzina di argomenti per il blog (dai miei primi manga al Codice da Vinci, dalla visione di VforVendetta seguita da rilettura del fumetto a varie amenità post elettorali) ma come vedete nessuno di questi è finito nero su bianco (ma quello è un altro blog, in effetti). Spero nei prossimi giorni di postare qualche mattapensiero in merito. Ma non fateci troppo affidamento. In quanto a parola data, per ora sono peggio di un marinaio. Il mio ultimo pensiero, prima di ronfare, è per una persona che ho rincontrato dopo un anno. Strana la vita, certe volte. La mia, ancora più strana.
Vale et valete!
Sabato al Cartoon Day!
Rieccoci a Roma, pressato da mille scadenze che mi hanno subito fatto rimpiangere le vacanze di Pasqua! Ma sabato troverò comunque il tempo per fare un salto a questa simpatica manifestazione organizzata dagli amici di Matitanimata e dell'Accademia BdB. Un giorno intero di proiezioni, incontri, concerti, anteprime di cartoni animati, stand dai mille colori, stage di disegno e di sceneggiatura. Insomma..imperdibile. Soprattutto perchè ritroverò i tanti amici romani di questo settore. Se passate di là, mi trovate in giro a cazzeggiare. O a fare finta di parlare di lavoro..;-)). Comunque di sera si va tutti a mangiare la mitica sorchetta con doppio schizzo (non sto scherzando!). Quindi, come si dice dalle mie parti, arricampatevi!
Per dare al tutto un tono ufficiale, ecco uno stralcio del comunicato stampa:
"Cartoon Day avrà luogo dalle 10 della mattina alle 23, è ad ingresso gratuito e offrirà ai visitatori non solo stand commerciali, ma anche varie forme di intrattenimento e performance live in tutti i 15.000 metri quadrati della struttura, dando la possibilità di conoscere ed addentrarsi nel mondo dei cartoon e dei fumetti.
I partecipanti potranno giocare con i rules games, assistere a proiezioni esclusive delle anteprime di alcune serie televisive, tra le quali "Clic & Kat", prodotta da Rai Fiction Cineteam, "Amici", prodotta dallo studio Enanimation per Rai 3, e "Rat Man", prodotta da Rai Fiction e Stranemani.
Tra gli altri eventi previsti durante la giornata ci sono inoltre: il concorso di "Disegno Live", la sfilata dei cosplay e il talk show "Gente di Cartoonia" con i disegnatori Yoshiko Watanabe ("Kimba", "La Principessa Zaffiro" e "Doraemon"), Passepartout (storico disegnatore satirico e vignettista), i doppiatori Fabrizio Mazzotta (Simpson, Puffi, Ufo Robot) e Davide Perino (voce protagonista del colossal "Il Signore degli Anelli" e Gundam), Giovanna Spagnulo (cantante delle celebri colonne sonore Disney "Cenerentola" e "Aristogatti") e i Raggi Fotonici (la cartoon-band delle "Superdoll Rikachan", "Guru Guru", "L'invincibile Dendoh", "Hello Kitty", "Digimon World"). La conduzione di Gente di Cartoonia sarà affidata a Mario Bellina, già autore e conduttore della trasmissione Iscandar, in onda tutti i giorni su Rai Futura, l‚innovativo palinsesto satellitare della RAI. Concluderà la giornata il concerto de gruppo „Raggi Fotonici".
Il CARTOON DAY si svolgerà presso il "Borgo Ragazzi Don Bosco", in via Prenestina 468. Accorrete numerosi...tanto è sabato!
19 apr 2006
Le sette piaghe della Salerno-Reggio!
Come in un videogioco, ma nella più cruda realtà. Provate insieme ad Attilio e Manlio, i nostri giovani protagonisti, i mille pericoli della strada dove sai quando parti...ma non sai quando arrivi: la Salerno-Reggio Calabria!
La Fila! Dopo solo 5 ore di attesa per prendere il traghetto che li porterà in Italia...riusciranno a essere mentalmente pronti ad affrontare i mille pericoli che li attendono?!
La Pioggia! Sotto un cielo dal colore apocalittico (dal rosso carminio al blu tenebra), con la pioggia battente che sferza il tuo tergicristalli ormai troppo stanco per buttare via la pioggia che non sembra fermarsi...riusciranno a superare i mille percorsi ad ostacoli di una strada che ogni 10 Km cambia corsia?!
La Nebbia! Superato il diluvio montano, con scrosci d'acqua che allagavano improvvisamente la strada e azzeravano la visibilità, riusciranno i nostri due a procedere nelle strette e accidentate strade con una visibilità non superiore ai 20 metri, mentre camion invisibili si paravano davanti i loro occhi..per essere inghiottiti in gallerie invase dalla nebbia?!
La Gincana! Sotto la pioggia e la nebbia, tra i repentini cambi o restringimenti di corsia, i birilli che improvvisamente appaiono dal nulla, le fioche luci degli autogrill che sembrano fantasmi nella nebbia, e i camion che ti impediscono la visuale...chi potrà mai salvarsi dalle tortuose corsie della Salerno-Reggio Calabria?!
Fine primo tempo: pausa all'autogrill. Una giovinetta dallo sguardo conturbante ed il sedere prospiciente li adocchia, facendoli sentire per un attimo liberi da qualunque sofferenza. Ma loro ancora non sanno che è solo una bieca trappola per far perdere loro la concentrazione...e lasciarli inermi di fronte alle restanti piaghe della Salerno-Reggio!
I Cellulari Scarichi! Quando cerchi un aiuto, un conforto, nella tecnologia scopri che tutte le tue attrezzature di bordo sono scariche! Nessun messaggio, nessuna telefonata. Soli, in una folle corsa contro il tempo...nei recessi dell'Italia le cui strade non sono altro che rifinite mulattiere!
La Radio! Là, nei tortuosi recessi delle terre dimenticate dal governo, non c'è una stazione-una la cui sintonia duri più di 20 minuti! Tra cime isolate dai ripetitori e gallerie che fanno perdere il segnale...come potranno resistere al silenzio disarmante della strada che non perdona, con solo le loro voci a far loro compagnia?!
La Ruota a Terra! Dopo aver superato, fortunosamente e coraggiosamente, le mille asperità della strada del non ritorno...riusciranno a cambiare la ruota, alle 2:30 del mattino, al buio delle autostrade italiane, solo con la luce dei loro accendini, prima che un camionista ubriaco li metta sotto le sue enormi ruote?!
Ed infine eccoli li: sul raccordo anulare, alle prime luci dell'alba, in vista dei luoghi familiari che ormai chiamano "casa". Provati nello sguardo e nel fisico, si lasciano andare a qualche breve commento sulla notte trascorsa. Giurando che la prossima che faranno la Strada Maledetta sarà solo quando sarà terminata! Che sia tra due, quattro o quarant'anni. Quella strada non avrà più le loro anime...
La Fila! Dopo solo 5 ore di attesa per prendere il traghetto che li porterà in Italia...riusciranno a essere mentalmente pronti ad affrontare i mille pericoli che li attendono?!
La Pioggia! Sotto un cielo dal colore apocalittico (dal rosso carminio al blu tenebra), con la pioggia battente che sferza il tuo tergicristalli ormai troppo stanco per buttare via la pioggia che non sembra fermarsi...riusciranno a superare i mille percorsi ad ostacoli di una strada che ogni 10 Km cambia corsia?!
La Nebbia! Superato il diluvio montano, con scrosci d'acqua che allagavano improvvisamente la strada e azzeravano la visibilità, riusciranno i nostri due a procedere nelle strette e accidentate strade con una visibilità non superiore ai 20 metri, mentre camion invisibili si paravano davanti i loro occhi..per essere inghiottiti in gallerie invase dalla nebbia?!
La Gincana! Sotto la pioggia e la nebbia, tra i repentini cambi o restringimenti di corsia, i birilli che improvvisamente appaiono dal nulla, le fioche luci degli autogrill che sembrano fantasmi nella nebbia, e i camion che ti impediscono la visuale...chi potrà mai salvarsi dalle tortuose corsie della Salerno-Reggio Calabria?!
Fine primo tempo: pausa all'autogrill. Una giovinetta dallo sguardo conturbante ed il sedere prospiciente li adocchia, facendoli sentire per un attimo liberi da qualunque sofferenza. Ma loro ancora non sanno che è solo una bieca trappola per far perdere loro la concentrazione...e lasciarli inermi di fronte alle restanti piaghe della Salerno-Reggio!
I Cellulari Scarichi! Quando cerchi un aiuto, un conforto, nella tecnologia scopri che tutte le tue attrezzature di bordo sono scariche! Nessun messaggio, nessuna telefonata. Soli, in una folle corsa contro il tempo...nei recessi dell'Italia le cui strade non sono altro che rifinite mulattiere!
La Radio! Là, nei tortuosi recessi delle terre dimenticate dal governo, non c'è una stazione-una la cui sintonia duri più di 20 minuti! Tra cime isolate dai ripetitori e gallerie che fanno perdere il segnale...come potranno resistere al silenzio disarmante della strada che non perdona, con solo le loro voci a far loro compagnia?!
La Ruota a Terra! Dopo aver superato, fortunosamente e coraggiosamente, le mille asperità della strada del non ritorno...riusciranno a cambiare la ruota, alle 2:30 del mattino, al buio delle autostrade italiane, solo con la luce dei loro accendini, prima che un camionista ubriaco li metta sotto le sue enormi ruote?!
Ed infine eccoli li: sul raccordo anulare, alle prime luci dell'alba, in vista dei luoghi familiari che ormai chiamano "casa". Provati nello sguardo e nel fisico, si lasciano andare a qualche breve commento sulla notte trascorsa. Giurando che la prossima che faranno la Strada Maledetta sarà solo quando sarà terminata! Che sia tra due, quattro o quarant'anni. Quella strada non avrà più le loro anime...
15 apr 2006
a Palermo!
Ahhhh: Palermo! Sole, mare, arancine bomba, pane con la milza, spiaggia di Mondello, cassate, cannoli, Pasquetta con i fumettari ad arrostire salsiccia e stigghiole, passeggiate sul lungomare, briosce col gelato....per quattro giorni non voglio sentire parlare d'altro. Niente soggetti, sceneggiature, revisioni, supervisioni e altre amenità. Il fascino dei luoghi in cui cresci, spesso sta anche nel riscoprirli quando ne stai lontano. E con Palermo, e la Sicilia in generale, terra di sole-mare-e-non-fare-un-cazzo-e-mangiare-ad-ogni-scusa, è ancora più vero.
9 apr 2006
Facciamo "Luce sull'universo!"
Questo è il succo del romanzo, che copio da un recensione sul web:
"Il romanzo dipana tre storie parallele su diversi piani di narrazione, sviluppando premesse che non possono non affascinare il lettore. Alla vigilia del nuovo millennio, Michael Kearney è uno scienziato inglese alle prese con ricerche promettenti nel campo della computazione quantistica, ma è anche perseguitato da un'entità sfuggente e misteriosa. Nel 2400 il capitano K Seria Mau Genlicher solca gli spazi interplanetari a bordo del suo sofisticato vascello militare, quando s'imbatte in un incomprensibile manufatto che la proietta in un intrigo politico che rischia di scaraventare l'intera Galassia sull'orlo di una guerra senza precedenti. Ed Chianese ha smarrito da tempo il ricordo del proprio passato e adesso cerca di sopravvivere barcamenandosi nel sottobosco criminale di New Venusport, quando il passato gli si ripresenta per riscuotere il conto. Frattali, manipolazione genetica, effetti quantistici e anomalie scientifiche vengono affrontate con disinvoltura nelle densissime 340 pagine di questo romanzo. Ma Harrison trova il modo di non annoiare mai il lettore, circoscrivendo il dominio delle scienze applicate e della matematica a un ruolo di puro contorno, che comunque riesce a illuminare la scena con chiarezza folgorante. Luce dell’universo viene così a essere un viaggio caleidoscopico sospeso tra il passato recente e il futuro remoto dell’umanità, il cui punto di arrivo (e di partenza) è la scoperta del Fascio Kefahuchi e della tecnologia per raggiungere i suoi margini frastagliati comunemente noti come “la Spiaggia”, già frequentati nel passato da innumerevoli civiltà e per questo disseminati di (spesso) incomprensibili ma (comunque, sempre) preziosissimi manufatti alieni. Mistero, azione e avventura spaziale sono gli ingredienti estremi che Harrison mescola in questo cocktail esplosivo, confezionando un tour de force adrenalinico ai confini dell’immaginazione. Luce dell’universo travolge così il lettore in un turbine caleidoscopico che strizza l’occhio a modelli letterari del calibro di William S. Burroughs e Thomas Pynchon, omaggiati implicitamente nella frammentarietà dell’azione e nel registro espressivo modulato tra l’iperrealismo scientifico e i toni del vaudeville, ma anche a classici consolidati o di recente acquisizione come Ray Bradbury, William Gibson e Dan Simmons. La riuscita dell’operazione deve molto anche alla grande esperienza dell’autore, alla sua meticolosa attenzione stilistica, alla straordinaria capacità di gestire gli eventi, dosando l’azione e le rivelazioni in maniera da tenere sempre ben desto l’interesse del lettore, senza mai scadere nel facile gioco fine a se stesso o nello sterile esercizio di stile."
Detto ciò aggiungo solo che io ho gusti strani in fatti di romanzi. In generale mi piacciono quei romanzi che sfidano il lettore a farsi capire, a farsi interpretare e che cercano di soprenderlo. I romanzi che ti portano per mano, lentamente e inesorabilmente nella loro scontatezza, verso il finale, mi annoiano facilmente. "Light" (titolo originale) è uno dei primi. Uno di quei libri che comincio a leggere dicendo: "ma non si capisce un cazzo!", solo che poi mi avvinghiano fino all'ultima pagina, come ha fatto questo. Consigliato a chi ama il genere SF, a chi ha voglia di usare le celluline grige quando legge e a chi ha voglia di scoprire un nuovo mondo fantastico...che potrebbe essere milioni di anni lontano, o proprio dietro casa nostra.
5 apr 2006
Lavori in corso.
Qualcuno mi accusa di fare troppe cose contemporaneamente. E' vero. Una ne faccio, cento ne penso. Ecco perchè vi faccio vedere, in anteprima, i primissimi schizzi per un progetto che, spero, dovrebbe andare in porto con BeccoGiallo. Non aggiungo nulla, se non i disegni, perchè siamo ancora in fase "parliamone". Ma sono fiducioso. NOn tanto per la storia, che ha il suo perchè, ma per il talento di Francesco Ripoli, autore degli schizzi che vedete sotto!
1 apr 2006
Votate, votate, votate!
Ma non sto parlando della campagna elettorale...bensì del sondaggio di gradimento della rivista BrandNew, che potete trovare QUI. Ovviamente c'è il commento e il voto da lasciare anche a JEK VANS, "the new space pirates opera" (suona bene, vero?). Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...grazie ai lettori finora ho letto cose positive...ma ricevere qualche frustata fa sempre bene. Infatti in un forum sono stati freddini sui commenti. Ma questo non mi da fastidio...anzi. Mi sprona forse a schiacciare sull'acceleratore...ma di questo riparlerò in altre occasioni. Se non avete ancora comprato BrandNew#3 fatelo...altrimenti potete farvi un'idea scaricando QUIuna fantastica preview in pdf della storia!
VOTATE E FATE VOTARE BRANDNEW!#3 FEEDBACK!
E poi tornate per un commento anche da queste parti...
Napoli Comicon, festa di Cronaca, Cartoomics (post fiume)
Eccoci qua. Un sabato con un sole che splende e io che finalmente ho un pò di tempo per scrivere con calma qualcosa sul blog. Marzo è stato un mese intenso...ho partecipato a tre fiere (quelle del titolo) e volevo lasciarvi qualche commento qui e li su quello che è successo...con aneddoti che mi diverte condividere.
Napoli ci sono stato solo il venerdì. Come sempre (i giapponesi hanno ragione) quando hai una meta non è importante quando ci arrivi, ma il percorso che fai per arrivarci! Noi siamo partiti in macchina da Roma in 5: io, Stefano (sceneggiatore della futura serie per Taormina SOL MIRROR), la sua fidanzata, Luigi senior (fine illustratore), Luigi Junior (fine musicista) e il sottoscritto (fine sceneggiatore). Lì ho incontrato i vecchi amici palermitani e napoletani che non vedevo da tempo: il mitico e immarcescibile Marcello De Martino (autore di Monster Allergy), Giovanni Di Gregorio (prolifico autore Bonelli), Gianluca Gugliotta (fine disegnatore di JEK VANS), e Sergio Algozzino (fine tuttologo e tuttofare del fumetto).
Adoro questa fiera: piccola, ma significativa. Gli editori, che non sono assediati da una folla oceanica, riescono a dedicare più tempo agli autori e io infatti sono riuscito a piazzare due incontri. Il primo è stato un nulla di fatto e quindi non lo accenno, il secondo invece con quelli di BeccoGiallo. Gli ho proposto un'idea...e forse si farà. Vediamo. Ho assoldato un autore bravissimo che ancora non ha pubblicato nulla...ma è già un talento.
Momento clou: quando ci siamo fermati in una pasticceria ad ingozzarci di pastiera, babà, sfogliatelle lisce e ricce! Ahhh che goduria! L'unica pecca? Non essere neanche riuscito a vedere l'ospite d'onore della fiera. Quest'uomo qui:
Chris Claremont, autore culto degli X-men
Per me un autore feticcio. Leggo le sue avventure degli X-men da ormai credo più di 10 anni. E non mi stancano mai. Credo di avere preso da lui due miei enormi difetti: la complessità delle trame e il vizio di mettere sempre tanti personaggi in gioco!
Poi, il sabato stesso, via per la festa degli amici di Cronaca di Topolinia, a Torino! Divertente. E' la prima volta che mi faccio coinvolgere dal mio editore nella sua ormai mitica festa. E devo dire che i momenti piacevoli sono stati sempre tanti. Due su tutti che mi riguardavano (uno ridicolo e uno serio) eccoli qua:
Il primo è il Matta versione Hannibal Smith. Che dopo avere convinto l'editore a fare un nuovo progetto, festeggiava con il suo sicarro! E il secondo è il briefing con il bravissimo Maurizio Campidelli (nella foto da il suo profilo migliore), con cui abbiamo realizzato una storia breve di Avalonia, che verrà pubblicata alla fine dell'anno in formato pdf scaricabile gratuitamente on-line. Un esperimento che stiamo tentando per promuovere i nostri personaggi. Vedremo.
Il terzo momento clou è stato non riuscire ad accaparrarmi un disegno originale di Martin Mystere (vedi nerditudine a proposito, sotto) fatto da Sergio Giardo apposta per l'asta di beneficenza che ogni anno il Tao organizza. L'hanno battuto a 300 euro! Va bene la beneficenza...ma chi la fa a me?! Io con quei soldi ci pago l'affitto. 'azzzz!!!
Il Martin di Giardo in mano al Tao
Tutte le altre foto le potete vedere a questo link delle ragazze dell'EdenStudio. E vi consiglio di darci un'occhiata perchè ne vedrete di tutti i colori....eravamo veramente tutti gasati!
Ultimo ma non ultimo Cartoomics. Una fiera triste che più triste non si può. Si, va bene. Sono contento. Lo special 2 di Avalonia è stato l'albo più venduto allo stand...ma io ero veramento depresso dalla pochezza e dalla miseria di questa manifestazione. Ho incrociato Diego Cajelli, Alfio Buscaglia, Marco Lupoi, Giovanni Gualdoni e tanti altri colleghi. Ma l'incontro veramente emozionante è stato quello che ho fatto con quest'uomo qui:
Alfredo Castelli
Per me altro autore culto, feticcio, etc. Come saprete è il creatore di Martin Mystere, il mio personaggio italiano preferito, quello che leggo da più tempo, che adoro incondizionatamente e tutto quello che scrive quest'uomo lo adoro. Siccome anche io ho delle tendenze da nerd qualche volta, il mito che mi sono creato su quest'uomo mi ha sempre impedito di conoscerlo alle fiere senza fare la figura dell'idiota impacciato. Questa volta no! Questa volta ero sicuro delle mie armi! Ho mandato un soggetto di MM alla Bonelli...e lui se lo ricordava!!! Lo doveva ancora finire di leggere, ma gli era piaciuto. Non so se rendo l'idea...
Andavo girando la fiera, fermando le persone e dicendo a tutte: "Non ti dico niente: Castelli sa chi sono!". Ero un esaltato, insomma. Senza dubbio la cosa più emozionante della fiera...insieme allo ritrovare i vecchi amici di Milano: Antonio, Silvestro, Frisko, Paoletta (che ha lasciato la terronia per frequentare l'Accademia Disney), avere visto la microcasa di Silve sui navigli, avere mangiato una pizza, sempre sui navigli, pagandola meno di quanto la pago a Roma, e avere sfogliato finalmnete BrandNew! 3 con il primo episodio di JEK VANS....solo per dimenticarlo da Silvestro! In questo momento la sua gatta lo usa per affilarsi le unghie...'azz!!
Beh, credo che questo sia più o meno tutto.Dimentico qualche fatto saliente che mi verrà in mente appena pigierò il tasto "pubblica post", ma va bene così.
In questi giorni mi farò sentire più spesso. Ho tante cosette da mettere nero su bianco...serie e meno serie. Stay tuned! See you next!
Napoli ci sono stato solo il venerdì. Come sempre (i giapponesi hanno ragione) quando hai una meta non è importante quando ci arrivi, ma il percorso che fai per arrivarci! Noi siamo partiti in macchina da Roma in 5: io, Stefano (sceneggiatore della futura serie per Taormina SOL MIRROR), la sua fidanzata, Luigi senior (fine illustratore), Luigi Junior (fine musicista) e il sottoscritto (fine sceneggiatore). Lì ho incontrato i vecchi amici palermitani e napoletani che non vedevo da tempo: il mitico e immarcescibile Marcello De Martino (autore di Monster Allergy), Giovanni Di Gregorio (prolifico autore Bonelli), Gianluca Gugliotta (fine disegnatore di JEK VANS), e Sergio Algozzino (fine tuttologo e tuttofare del fumetto).
Adoro questa fiera: piccola, ma significativa. Gli editori, che non sono assediati da una folla oceanica, riescono a dedicare più tempo agli autori e io infatti sono riuscito a piazzare due incontri. Il primo è stato un nulla di fatto e quindi non lo accenno, il secondo invece con quelli di BeccoGiallo. Gli ho proposto un'idea...e forse si farà. Vediamo. Ho assoldato un autore bravissimo che ancora non ha pubblicato nulla...ma è già un talento.
Momento clou: quando ci siamo fermati in una pasticceria ad ingozzarci di pastiera, babà, sfogliatelle lisce e ricce! Ahhh che goduria! L'unica pecca? Non essere neanche riuscito a vedere l'ospite d'onore della fiera. Quest'uomo qui:
Chris Claremont, autore culto degli X-men
Per me un autore feticcio. Leggo le sue avventure degli X-men da ormai credo più di 10 anni. E non mi stancano mai. Credo di avere preso da lui due miei enormi difetti: la complessità delle trame e il vizio di mettere sempre tanti personaggi in gioco!
Poi, il sabato stesso, via per la festa degli amici di Cronaca di Topolinia, a Torino! Divertente. E' la prima volta che mi faccio coinvolgere dal mio editore nella sua ormai mitica festa. E devo dire che i momenti piacevoli sono stati sempre tanti. Due su tutti che mi riguardavano (uno ridicolo e uno serio) eccoli qua:
Il primo è il Matta versione Hannibal Smith. Che dopo avere convinto l'editore a fare un nuovo progetto, festeggiava con il suo sicarro! E il secondo è il briefing con il bravissimo Maurizio Campidelli (nella foto da il suo profilo migliore), con cui abbiamo realizzato una storia breve di Avalonia, che verrà pubblicata alla fine dell'anno in formato pdf scaricabile gratuitamente on-line. Un esperimento che stiamo tentando per promuovere i nostri personaggi. Vedremo.
Il terzo momento clou è stato non riuscire ad accaparrarmi un disegno originale di Martin Mystere (vedi nerditudine a proposito, sotto) fatto da Sergio Giardo apposta per l'asta di beneficenza che ogni anno il Tao organizza. L'hanno battuto a 300 euro! Va bene la beneficenza...ma chi la fa a me?! Io con quei soldi ci pago l'affitto. 'azzzz!!!
Il Martin di Giardo in mano al Tao
Tutte le altre foto le potete vedere a questo link delle ragazze dell'EdenStudio. E vi consiglio di darci un'occhiata perchè ne vedrete di tutti i colori....eravamo veramente tutti gasati!
Ultimo ma non ultimo Cartoomics. Una fiera triste che più triste non si può. Si, va bene. Sono contento. Lo special 2 di Avalonia è stato l'albo più venduto allo stand...ma io ero veramento depresso dalla pochezza e dalla miseria di questa manifestazione. Ho incrociato Diego Cajelli, Alfio Buscaglia, Marco Lupoi, Giovanni Gualdoni e tanti altri colleghi. Ma l'incontro veramente emozionante è stato quello che ho fatto con quest'uomo qui:
Alfredo Castelli
Per me altro autore culto, feticcio, etc. Come saprete è il creatore di Martin Mystere, il mio personaggio italiano preferito, quello che leggo da più tempo, che adoro incondizionatamente e tutto quello che scrive quest'uomo lo adoro. Siccome anche io ho delle tendenze da nerd qualche volta, il mito che mi sono creato su quest'uomo mi ha sempre impedito di conoscerlo alle fiere senza fare la figura dell'idiota impacciato. Questa volta no! Questa volta ero sicuro delle mie armi! Ho mandato un soggetto di MM alla Bonelli...e lui se lo ricordava!!! Lo doveva ancora finire di leggere, ma gli era piaciuto. Non so se rendo l'idea...
Andavo girando la fiera, fermando le persone e dicendo a tutte: "Non ti dico niente: Castelli sa chi sono!". Ero un esaltato, insomma. Senza dubbio la cosa più emozionante della fiera...insieme allo ritrovare i vecchi amici di Milano: Antonio, Silvestro, Frisko, Paoletta (che ha lasciato la terronia per frequentare l'Accademia Disney), avere visto la microcasa di Silve sui navigli, avere mangiato una pizza, sempre sui navigli, pagandola meno di quanto la pago a Roma, e avere sfogliato finalmnete BrandNew! 3 con il primo episodio di JEK VANS....solo per dimenticarlo da Silvestro! In questo momento la sua gatta lo usa per affilarsi le unghie...'azz!!
Beh, credo che questo sia più o meno tutto.Dimentico qualche fatto saliente che mi verrà in mente appena pigierò il tasto "pubblica post", ma va bene così.
In questi giorni mi farò sentire più spesso. Ho tante cosette da mettere nero su bianco...serie e meno serie. Stay tuned! See you next!
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