Ma se non lo possono fare i grandi gruppi industriali, come possono farlo i piccoli imprenditori?!
27 nov 2008
Un mattapensiero dopo AnnoZero
Ma come possiamo sperare e pensare, in un paese con un'economia malata come Italia, di potere dignitosamente vivere in Italia facendo fumetti, cioè vivendo di un lavoro artistico, quando gli operai delle grandi aziende nazionali, che lavorano 12 ore al giorno, prendono 900 euro nette al mese?! Poi ci lamentiamo che gli editori nostrani, piccole realtà da 5/6 dipendenti e magari qualche migliaio di copie vendute ad opera, non ci pagano dignitosamente per il nostro lavoro.
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6 commenti:
matta, matta..appena finito di vedere anche io. E pensa che mi sono venuti i rimorsi che oggi ho sbracato a pranzo ho fatto primo e secondo spendendo 13 euro nella prospettiva non immediata ma che nel futuro chissà anche io ruberò al supermercato..
pensieri in libertà
E' uno dei tanti motivi per i quali i miei disegni ormai li faccio da 'giovane disegnatore esordiente a vita' (come definisce quelli come me Giuliano Piccininno... :D ), faccio quel che mi pare perchè so che non ci caverò un euro mai o quasi.
...è tànto libberatòrio...
ehilà...bentornato fabio! era tanto che non passavi!
Il buon Giuliano ha sempre ragione..che ci dobbiamo fare! Goditi la tua libertà! ;-)
Eh, Manlioman!
Non me n'ero mai andato, ho solo subìto un po' la cattiva influenza di Feisbùk!
(sì, anche io...)
Giuliano ha avuto una grande influenza su il me stesso post adolescente e ansioso di 'sfondare' nei fumetti, facendomi capire tante cose (ed anche incoraggiandomi quando avrei meritato di no... :D).
...e mi scuso per la pessima grammatica italiana del commento che ho appena inserito.
Dannata abitudine a non rileggere le cose appena scritte...
Quoto in toto quello che hai detto e ne aprofitto per aggiungerti tra i miei link!! Quando vuoi fai un salto nel mio blog... a presto prufissù!!!
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