Sul finire del libro un brivido alla schiena e gli occhi umidi mi hanno fatto capire quanto la lettura di questo volume mi abbia preso, coinvolto, emozionato. Nella sua semplicità, nella sua poesia, ma anche nella profondità con cui tratta certi temi di cui si fanno portavoce i personaggi di De Andrè, il libro Ballata per Fabrizio De Andrè è uno di quei libri che vanno letti e riletti. Guardati e riguardati. Fissati in silenzio, dopo averli chiusi, per assaporare le parole e le immagini che vi sono rimaste dentro.
Io ascolto le canzoni di Fabrizio De Andrè da molti anni. Il suo doppio "In concerto" con la PFM è, per me, la quintessenza di un certo tipo di musica italiana: la poesia di un grande cantautore, e la potenza musicale di una band come la PFM unite in un'energia musicale che non può non lasciare il segno. Poi ho ascoltato di tutto: i primi dischi, quelli in genovese, altri concerti. E ad ogni canzone mi convincevo di quanto fosse difficile definire De Andrè "cantautore". Forse il termine più adatto era "cantastorie", tornando con la memoria a quei girovaghi che, di paese in paese, raccontavano di uomini ed eroi accompagnati dalla musica di qualche strumento.
Ed è proprio di uomini ed eroi (nel senso più letterario di "protagonisti") che parla questo libro. Perchè Sergio ha fatto quello che forse molti autori solo si sognano: ha dato voce e figura ai personaggi delle canzoni di uno dei suoi autori preferiti. Ed è riuscito a restituirci, con pochi tratti e dialoghi semplici, la profondità dei personaggi insita nelle canzoni di Faber, la loro psicologia, il loro legame unico con colui che li ha "concepiti". Per fare quello che ha fatto lui ci vuole un grande coraggio ed una grande sensibilità. E Sergio dimostra di averne a sufficienza per uscire vittorioso da questa grande prova d'autore. Bravo Sergio. Grazie Faber.
Ballata per Fabrizio De Andrè, di Sergio Algozzino.
Beccogiallo Editore, 2008.
Cartonato con sovracoperta, 112 pp, b/n, Euro 15,00
Clicca QUI per la scheda del libro sul sito Beccogiallo.
10 commenti:
Grazie! :-)
Ti ho "lanciato" oggi su www.afnews.info
troppo onore. grazie a te...
ciao prof! ^o^/
(tranquillo, lo so che non ti ricordi chi sono)
GiuliA ^,^
Bella rece.
Mi sa che me l'accatto.
Mi dispiace che in quel di Lucca non si sia scambiato troppe chiacchiere... io ero decisamente anestetizzato.
Matta, pensi che il libro possa essere letto e apprezzato anche da chi non conosce de andrè? perchè operazioni del genere mi incuriosiscono parecchio!
@decu: ...e io un po' preso dalla botta. Ma ci sarà altra occasione, tranquillo. Magari una delle mie prossime venute a Roma...
@romilar: Mmm...questa è una domanda difficile. Molte sfumature si apprezzano conoscendo bene i testi delle canzoni...ma nulla vieta di ascoltarle per farsi un'idea prima di leggere il libro, non credi?!
Si, te lo consiglio!
@giulia: è vero, non ricordo. I, II, III anno?
primo anno, guanti gialli XD
grazie delle bellissime parole, è stato un bel regalo trovarle... :)
hai ragione, potrei ascoltare prima i pezzi però sono abbastanza certo che mi faranno .... :)
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