8 dic 2008

300 di questi albi! Anzi...400!

Questa è pubblicità, e neanche tanto occulta. Ma mi andava di festeggiare con voi questo straordinario anniversario. Straordinario per vari motivi. Ma lascio la parola ad Alfredo Castelli, anticipando il contenuto delle rubriche interne dell'albo, per spiegarvelo...

Buongiorno a tutti. Ricordo perfettamente il giorno in cui, nel luglio 1990, la tipografia consegnò le copie del centesimo numero di Martin Mystère. Quando la serie era iniziata le cose non andavano troppo bene, così da tempo mi ero rassegnato al fatto che la testata non avrebbe mai raggiunto quel traguardo: di conseguenza ero molto soddisfatto e festeggiai l’uscita con gli amici, anche se immaginavo che sarebbe stato molto difficile fare altrettanto per il N. 200. Eppure, con mia grande sorpresa, nel novembre 1998 anche quel secondo volume a colori è stato pubblicato. Allora la crisi del fumetto cominciava già a farsi sentire in modo pesante, così quella volta non mi limitai a dubitare: ero certo che il numero 300 non avrebbe visto la luce, soprattutto dopo che il cambio di periodicità da mensile a bimestrale aveva spostato l’appuntamento in avanti di quasi due anni. E invece eccoci qui: il mio unico piccolo cruccio è non aver potuto scrivere quest’albo di persona; il mio unico piccolo apporto è stato quello di suggerire a Carlo Recagno, che si è sobbarcato la difficile impresa, di dedicare una storia a ogni colore dell’iride. Tra i disegnatori ritroverete tre “vecchie glorie” impegnate in altre serie e rientrate per l’occasione: Roi, Freghieri e Brindisi, quest’ultimo autore di un solo racconto breve pubblicato anni fa dal Ken Parker Magazine. E il numero 400? Be’, anziché attendere l’Agosto del 2025 possiamo festeggiarlo subito, anche se si tratta un 400 “alternativo” (qui accanto ne vedete l’ipotetica copertina). Ci riferiamo infatti al quattrocentesimo albo dedicato a Martin Mystère pubblicato dalla Bonelli; non contano quindi la serie Storie da Altrove e i racconti di Magic Patrol in quanto il Detective dell’Impossibile non vi agisce, né contano gli albi di collane Bonelli dedicate ad altri personaggi in cui Martin compare come ospite (tra questi il numero 8 della serie Mister No Special). Non contano neppure le ristampe, con l’esclusione degli albi di Martin Mystère Extra che raccolgono storie brevi realizzate nella quasi totalità per altri editori e quindi inedite presso la Bonelli, mentre contano i primi 20 numeri di Zona X, che ospitano avventure di Martin Mystère. A tutto il 2008 sono usciti 300 numeri di Martin Mystère, 7 numeri di Martin Mystere Bis, 25 numeri di Martin Mystère Special, 22 numeri dell’Almanacco del Mistero, 12 numeri di Martin Mystère Gigante, 4 di Martin Mystere Maxi, 4 di Martin Mystère Extra con racconti brevi, 20 di Zona X con racconti interpretati o presentati dal Detective dell’Impossibile e 6 numeri fuori serie (i “Team Up” con Dylan Dog e Nathan Never, gli albi Il mistero delle nuvole parlanti e Generazioni), per un totale di 400 uscite. Già! Straordinaria coincidenza, questo numero 300 è anche un “numero 400”! Poi non dite che non vi riserviamo sempre delle sorprese! A tutti un buon doppio festeggiamento.
Alfredo Castelli
(nota: il testo è tratto dal sito SergioBonelliEditore, dove troverete anche 8 tavole di anteprima dell'albo, esattamente QUI)

E quindi eccoci qui. 300, anzi...400 numeri del mio personaggio preferito, come potete notare dalla finta copertina elaborata dallo stesso Castelli proprio qui sopra.
Una storia di 164 pagine, tutta a colori, forse l'albo a colori più imponente mai prodotto da Bonelli, per festeggiare degnamente l'anniversario di un eroe del fumetto popolare che non ha mai ottenuto il successo "stratosferico" di Tex o Dylan Dog, ma che ha saputo stregare un imponente zoccolo duro di lettori e che, nonostante tutte le crisi e le "condanne a chiusura" di illuminati critici del fumetto, eccolo li che cammina senza perdere il passo, bimestre dopo bimestre, verso generazioni successive di lettori.
Si legge dai forum che come albo di anniversario farà contenti molti appassionati della continuity del BVZM, perchè ci saranno parecchi ritorni di personaggi e situazioni, ma credo che sia imprescindibile, sia per chi si volesse avvicinare al personaggio sia per chi ogni tanto ancora lo legge con piacere, comprare comunque l'albo. Sapete bene che gli autori Bonelli si sforzano di rendere comprensibili vecchi rimandi anche ai nuovi lettori, quindi non mi farei scappare l'occasione di essere catapultato nel mondo mysteriano, l'universo narrativo più ricco, affascinante ed articolato, insieme a quello di Dampyr, di tutti i seriali Bonelli.
E su questa ultima affermazione spero prima o poi, quando avrò il tempo di raccogliere le idee, di poter scrivere un post apposito, perchè è un argomento che merita secondo me una riflessione. Buona lettura....e fatemi sapere cosa ne pensate!

Martin Mystère n. 300: I Sette Signori dell'Iride.
Sergio Bonelli Editore, 164 pp a colori, brossura, Euro 4,70.
In tutte le edicole dal 10 dicembre!

2 commenti:

Matta ha detto...

è uscito! cacchio, che bello! appena lo leggo ve ne parlo...

PS: Comunque sono un cretino...perchè MM bimestrale non è mai stato di 300 pp ma di 164...e anche questo numero lo è. Ho corretto i dati e le citazione nel post, scusate.

Matta ha detto...

Bello, davvero! atipico come albo, per chi cerca "fini del mondo" da evitare. Tutte storie giocate sulle emozioni legate ai colori, con protagonisti vari personaggi della saga, non solo MM, tra passato, presente e futuro. Abbastanza poetico, come albo, e per questo intrigante.
Prezioso per capire sfaccettature di alcune psicologie, per scoprire alcuni "dietro le quinte" del passato dei personaggi e per chiudere piccole sottotrame e curiosità. Insomma, secondo me, un must-have!