25 lug 2008
Lui, Lei e il Falcone Maltese.
Marasma completo nella mia vita, in questi giorni. Giorni buoni per mettersi a pensare, rimuginare, sognare. Giorni in cui, senza volerlo, nella dormiveglia emergono episodi, ricordi, sogni ad occhi aperti. Immagino scene e situazioni che non si sono verificate, che si potrebbero verificare o che non si verificheranno mai. Ricordo strani momenti che se avessi avuto un computer a portata di mano, avrei passato subito sul blog. Uno di questi momenti mi è ritornato in mente proprio oggi, subito dopo pranzo...
Io e Lei, di sera, sdraiati sul letto a vedere la tele dopo una giornata di lavoro. Lei, sul punto di crollare, non bada neanche a quello che passa la tv. Io, in una di quelle serate in cui il sonno è peggio di una puttana tradita: non viene neanche se la paghi! Nello zapping furioso, a metà tra il tentativo di autoipnosi e il tenere occupato il cervello, un'apparizione!
In uno dei mille scogniti canali locali, l'inconfondibile bianco e nero d'altri tempi e poi lui, uno dei miei attori preferiti in assoluto: Humphrey Bogart! Una rapida occhiata al suo look e agli ambienti per focalizzare senza indugio il film...
- Amore! Guarda qua! "Il Falcone Maltese"!
- Il Falcone...?!
- Il Falcone Maltese...ma in Italia credo sia uscito come "Il Mistero del Falco". Con Sam Spade, l'investigatore privato...tratto da un romanzo di Dashiel Hammet!
- Ma lui non faceva quell'altro...come si chiama?
- Philip Marlowe?
- Si, quello.
- E' un altro personaggio...sempre investigatore privato, ma di Raymond Chandler. Erano contemporanei. I film di Marlowe sono meravigliosi, ma il "Falcone Maltese" è un capolavoro del genere!
- Mah...
(E in questo "mah" c'erano tutte le differenze di miti e cultura tra Me e Lei; lei che magari conosce tutti gli Scamarcio e i Gioè, e io non so neanche chi sono. Lei che mi porta a vedere film strani italiani che non dicono niente, ma poi mi accompagna a vedere tutti i film di supereroi, per non sentirmi lamentare tutta la sera di avere buttato soldi, di quanto fa schifo il cinema italiano, di quanti attori cani che abbiamo, etc, etc ;-)
Poi Lei si addormenta. Io rimango rapito dai dialoghi secchi, dalla mimica essenziale di Bogart. Per arrivare infine a quelle battute finali che mi fanno venire sempre la pelle d'oca...
Poliziotto: Bene...perchè non lo scendi nella hall?
Spade: E' pesante.
Poliziotto: Ma di cosa è?
Spade: Della materia di cui sono fatti i sogni.
(tradotto dalla sceneggiatura originale trovata in rete)
Dio mio....mi vengono i brividi solo a scriverla. Grande Bogart. Immenso. Meraviglioso.
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