"Abbiamo acquisito delle importanti prove fotografiche su un tentativo di corruzione da parte del Matta verso George Occhiblu, detto il Buono, appena saputo che i tre cacciatori di taglie erano sulle sue tracce. Ma non sappiamo come è andata a finire, e per questo indagliamo a 360 gradi. Certo...la notevole irreperità del nostro George, in giro per l'Europa, ci stranizza molto. Ma senza prove non lo possiamo inchiodare. Per fortuna adesso Mr e Mrs Smith sono sulle sue tracce e non credo che la sua latitanta durerà ancora molto." Questa la nota diffusa dal solito Marranzano riguardo queste incredibili rivelazioni. Ma noi siamo in grado di fornirvi, in esclusiva intercondominiale, anche la conclusione di questo tentativo del Matta di sfuggire, con il ricatto e la corruzione, ai suoi inseguitori. Leggete il documento qui sotto per sapere tutto.
Presto dedicheremo un articolo allo spericolato inseguimento del Matta da parte dei due assassini Mr e Mrs Smith, con incredibili rivelazioni sulla loro identità. State in ascolto.
28 lug 2008
25 lug 2008
Lo strano caso del Mac del Matta.
(Attenzione: questo post può provocare invidia!)
Ora vi racconto un altro episodio capitatomi di recente e, anche questo per mille motivi, non finito sul blog (ma forse per un senso di ritrosia a parlarne): a marzo compro un meraviglioso iMacG5 usato da un amico, perchè avevo deciso che non potevo sempre portarmi appresso il portatile, a zonzo tra casa, studio e faccende varie. Meraviglioso computer che per le mie modeste esigenze era più che sufficiente. Lo scarto, lo accendo, lo ammiro. Poi uno sbalzo di tensione in studio e parte l'alimentazione, insieme a quella di altri due computer.
Meno male che era in AppleCare, la garanzia estesa della Apple, e lo porto a riparare.
Il tempo di aspettare i pezzi, circa 10 giorni, e lo riporto in studio, sfavillante e meraviglioso. Lo riaccendo e salta di nuovo, misteriosamente: stavolta saltano alimentatore e scheda logica.
"C'è del marcio in Danimarca", comincio a pensare!
Di nuovo in assistenza, ma i pezzi tardano ad arrivare. Certo, con la scheda logica nuova, è cose se avessi un computer nuovo. Ma il sospetto che sia stato anche analizzato un problema insormontabile resta. Comunque vada, dopo una decina di solleciti, arriva la telefonata dal centro assistenza: "Le sostituiscono la macchina. Con una nuova di serie, di quelle attualmente in commercio. Senza neanche pagare spese di trasporto. Meglio di così non le poteva andare!"
E diavolo no, che non mi poteva andare! Ho pagato la metà esatta un computer di ultima generazione, due volte più potente, con schermo 20'' invece che 17''.
E poi dite perchè da una vita uso Mac! Diavoli, questa si che è un'azienda seria!
Ora vi racconto un altro episodio capitatomi di recente e, anche questo per mille motivi, non finito sul blog (ma forse per un senso di ritrosia a parlarne): a marzo compro un meraviglioso iMacG5 usato da un amico, perchè avevo deciso che non potevo sempre portarmi appresso il portatile, a zonzo tra casa, studio e faccende varie. Meraviglioso computer che per le mie modeste esigenze era più che sufficiente. Lo scarto, lo accendo, lo ammiro. Poi uno sbalzo di tensione in studio e parte l'alimentazione, insieme a quella di altri due computer.
Meno male che era in AppleCare, la garanzia estesa della Apple, e lo porto a riparare.
Il tempo di aspettare i pezzi, circa 10 giorni, e lo riporto in studio, sfavillante e meraviglioso. Lo riaccendo e salta di nuovo, misteriosamente: stavolta saltano alimentatore e scheda logica.
"C'è del marcio in Danimarca", comincio a pensare!
Di nuovo in assistenza, ma i pezzi tardano ad arrivare. Certo, con la scheda logica nuova, è cose se avessi un computer nuovo. Ma il sospetto che sia stato anche analizzato un problema insormontabile resta. Comunque vada, dopo una decina di solleciti, arriva la telefonata dal centro assistenza: "Le sostituiscono la macchina. Con una nuova di serie, di quelle attualmente in commercio. Senza neanche pagare spese di trasporto. Meglio di così non le poteva andare!"
E diavolo no, che non mi poteva andare! Ho pagato la metà esatta un computer di ultima generazione, due volte più potente, con schermo 20'' invece che 17''.
E poi dite perchè da una vita uso Mac! Diavoli, questa si che è un'azienda seria!
Lui, Lei e il Falcone Maltese.
Marasma completo nella mia vita, in questi giorni. Giorni buoni per mettersi a pensare, rimuginare, sognare. Giorni in cui, senza volerlo, nella dormiveglia emergono episodi, ricordi, sogni ad occhi aperti. Immagino scene e situazioni che non si sono verificate, che si potrebbero verificare o che non si verificheranno mai. Ricordo strani momenti che se avessi avuto un computer a portata di mano, avrei passato subito sul blog. Uno di questi momenti mi è ritornato in mente proprio oggi, subito dopo pranzo...
Io e Lei, di sera, sdraiati sul letto a vedere la tele dopo una giornata di lavoro. Lei, sul punto di crollare, non bada neanche a quello che passa la tv. Io, in una di quelle serate in cui il sonno è peggio di una puttana tradita: non viene neanche se la paghi! Nello zapping furioso, a metà tra il tentativo di autoipnosi e il tenere occupato il cervello, un'apparizione!
In uno dei mille scogniti canali locali, l'inconfondibile bianco e nero d'altri tempi e poi lui, uno dei miei attori preferiti in assoluto: Humphrey Bogart! Una rapida occhiata al suo look e agli ambienti per focalizzare senza indugio il film...
- Amore! Guarda qua! "Il Falcone Maltese"!
- Il Falcone...?!
- Il Falcone Maltese...ma in Italia credo sia uscito come "Il Mistero del Falco". Con Sam Spade, l'investigatore privato...tratto da un romanzo di Dashiel Hammet!
- Ma lui non faceva quell'altro...come si chiama?
- Philip Marlowe?
- Si, quello.
- E' un altro personaggio...sempre investigatore privato, ma di Raymond Chandler. Erano contemporanei. I film di Marlowe sono meravigliosi, ma il "Falcone Maltese" è un capolavoro del genere!
- Mah...
(E in questo "mah" c'erano tutte le differenze di miti e cultura tra Me e Lei; lei che magari conosce tutti gli Scamarcio e i Gioè, e io non so neanche chi sono. Lei che mi porta a vedere film strani italiani che non dicono niente, ma poi mi accompagna a vedere tutti i film di supereroi, per non sentirmi lamentare tutta la sera di avere buttato soldi, di quanto fa schifo il cinema italiano, di quanti attori cani che abbiamo, etc, etc ;-)
Poi Lei si addormenta. Io rimango rapito dai dialoghi secchi, dalla mimica essenziale di Bogart. Per arrivare infine a quelle battute finali che mi fanno venire sempre la pelle d'oca...
Poliziotto: Bene...perchè non lo scendi nella hall?
Spade: E' pesante.
Poliziotto: Ma di cosa è?
Spade: Della materia di cui sono fatti i sogni.
(tradotto dalla sceneggiatura originale trovata in rete)
Dio mio....mi vengono i brividi solo a scriverla. Grande Bogart. Immenso. Meraviglioso.
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24 lug 2008
Stato confusionale.
"Tu lo chiami solo un vecchio sporco imbroglio
ma è uno sbaglio è petrolio
troppo furbo per non essere sincero
ma è davvero oro nero
Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione
Confusione confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Se tu credi che il carbone bruci meglio è un abbaglio è petrolio
Comunque se ami più del fuoco il fumo di un cero non usare l'oro nero
Ma perché non dovrei liberare qualunque sentimento per chiunque sia
tanto sai io non ti sentirei certamente per questo meno mia
Ma chi mai disse che si deve amar come se stessi il prossimo con moderazione
Confusione -confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Confusione confusione
E non dir che antico privilegio d'uomo per mia comodità faccio mio
perché tu comunque libera saresti se libera vuoi essere come sono io
Credi che ma credi che qualcuno possa darti amore se dell'amore non è padrone
Confusione confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione"
ma è uno sbaglio è petrolio
troppo furbo per non essere sincero
ma è davvero oro nero
Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione
Confusione confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Se tu credi che il carbone bruci meglio è un abbaglio è petrolio
Comunque se ami più del fuoco il fumo di un cero non usare l'oro nero
Ma perché non dovrei liberare qualunque sentimento per chiunque sia
tanto sai io non ti sentirei certamente per questo meno mia
Ma chi mai disse che si deve amar come se stessi il prossimo con moderazione
Confusione -confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Confusione confusione
E non dir che antico privilegio d'uomo per mia comodità faccio mio
perché tu comunque libera saresti se libera vuoi essere come sono io
Credi che ma credi che qualcuno possa darti amore se dell'amore non è padrone
Confusione confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione - confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione"
17 lug 2008
Il matta: l'evasione del terzo millennio!
"Manco un settimana e neanche sette pagine: questo è stata la pena scontata dal Matta prima della sua fuga dal carcere dei Pagliarelli! Questo Matta ci ha proprio rotto la minchia!" Così si esprime il Commissario Marranzano a proposito della clamorosa evasione dello sceneggiatore superlatitante Matta dal noto super carcere di massima sicurezza palermitano.
La polizia ancora non ha rilascato i dettagli della sua fuga, forse per evitare allarmismi, ma da alcune dichiarazioni dei secondini, sembra che il Matta abbia ingaggiato un certo "Infinito" per scatenare una rissa nel carcere e, con l'aiuto di quello che molti definiscono il suo amico immaginario, BracciodiCulo, fare perdere le sue tracce. Un biglietto ritrovato nella sua cella recita questa frase: "Non è merito mio. E' perchè è Braccio di Culo!". Misterioso il significato, ma chiarissimo il concetto: il Matta li ha fottuti ancora, e alla grande.
Cunicoli scavati con le unghie, fuga tra i condotti fognari, una lunga arrampicata lungo il ponte sul fiume Oreto, una brioscia con gelato al Baby Luna (noto bar che si erge proprio sul ponte), un passaggio da qualche camionista annoiato e in cerca di compagnia, e il Matta ha fatto perdere ancora una volta le sue tracce. Ma Roberto Giacobbo avverte: "E' possibile che abbia scoperto i tunnel segreti di Agharti, che si aprono solo a chi sa cercarli e che possono trasferire istantaneamente in ogni angolo del mondo!" Marranzano risponde: "Anche io una volta ho visto un cosa in cielo che poteva sembrare un UFO...ma non per questo credo a tutte le minchiate che vedo alla televisione!". Comunque è stata messa subito una grossa taglia sull'evaso, e sulle sue tracce sono stati messi due noti cacciatori di taglie, Mr e Mrs Smith, che con una nota del loro ufficio stampa hanno dichiarato: "Questo farabutto lo conosciamo benissimo. Era quello che non veniva mai alle nostre feste. E adesso gliela facciamo noi la festa!" L'identità dei due cacciatori non è pubblica, ma grazie alle nostre fonti riservate presto potremo mostrarvi una loro foto. Intanto un commento di due noti opinionisti:
11 lug 2008
Catturato il superlatitante Matta!
"E' stato un successo interforze. Ma non ci saremmo riusciti senza la telefonata anonima di un certo signor Puck. Noi pensiamo che dietro questo pseudonimo si celi un capobanda del cosidetto Clan dei Sardi, da sempre avverso alle famiglie siciliane, di cui il Matta è stato, per breve tempo, esponente di spicco." Così il Commissario Marranzano si è espresso riguardo la clamorosa cattura del superlatitante Matta grazie ad una misteriosa taskforce di agenti scelti, soprannominati teatralmente il Buono, il Brutto e il Cattivo, che sono partiti alla volta di Milano e che sono riusciti a catturarlo ed arrestarlo, camuffandosi e mimetizzandosi nei luoghi in cui il sospettato si pensava potesse bazzicare. Luoghi come la mensa dei poveri del Fatebenefratelli, le campagne di Vanzaghen, la sede della Lega Nord, l'idroscalo e le vecchie condotte, abbandonate da quasi un secolo, della vecchia metropolitana pneumatica milanese.
Il Matta, in stato confusionale, al momento del suo arresto farneticava di Atlantide che emerge dall'idroscalo, di accessi ad Agharti nel sottosuolo di Milano, di profezie Maya sulla fine del mondo, e di altre stupidaggini "danbrowniane" a cui nessuno dei presenti ha creduto neanche per un attimo. "Sono sempre le solite stronzate mysteriose...ce ne riempie la testa da quando lo conosciamo!", così ha commentato "il Branca". "Sono cose interessanti...ma fuori dalla realtà." dice George Occhiblu. "Grr! Mghrrr! Mhhh!" questo invece il commento di Spanish John.
Adesso il mondo del fumetto è più al sicuro, con il Matta dietro le sbarre della sua cella, con solo una vecchia macchina da scrivere poggiata per terra e una tazza del cesso come arredo.
Il PM l'ha condannato a 15 anni di reclusione, e a 1500 pagine di storie introspettive, impegnate politicamente, dalle forti tematiche sociali e ambientate in luoghi reali: una vera condanna!
Le ultime parole del Matta, scortato dalla taskforce nella sua cella: "Nooo! Le storie introspettive nooo! Voglio gli egizi! E la magia! E Atlantide! E gli eroi senza macchia e senza paura che menano cazzotti dicendo battute a raffica! Non potete farmi questo!"
Roberto Giacobbo, di Voyager su Rai2, ha già opzionato i diritti per fare della storia del Matta una fiction intitolata: "Il profeta latitante della fine del mondo: da Vanzaghen ad Atlantide".
Clicca QUI per le leggere le puntate precedenti.
Il Matta, in stato confusionale, al momento del suo arresto farneticava di Atlantide che emerge dall'idroscalo, di accessi ad Agharti nel sottosuolo di Milano, di profezie Maya sulla fine del mondo, e di altre stupidaggini "danbrowniane" a cui nessuno dei presenti ha creduto neanche per un attimo. "Sono sempre le solite stronzate mysteriose...ce ne riempie la testa da quando lo conosciamo!", così ha commentato "il Branca". "Sono cose interessanti...ma fuori dalla realtà." dice George Occhiblu. "Grr! Mghrrr! Mhhh!" questo invece il commento di Spanish John.
Adesso il mondo del fumetto è più al sicuro, con il Matta dietro le sbarre della sua cella, con solo una vecchia macchina da scrivere poggiata per terra e una tazza del cesso come arredo.
Il PM l'ha condannato a 15 anni di reclusione, e a 1500 pagine di storie introspettive, impegnate politicamente, dalle forti tematiche sociali e ambientate in luoghi reali: una vera condanna!
Le ultime parole del Matta, scortato dalla taskforce nella sua cella: "Nooo! Le storie introspettive nooo! Voglio gli egizi! E la magia! E Atlantide! E gli eroi senza macchia e senza paura che menano cazzotti dicendo battute a raffica! Non potete farmi questo!"
Roberto Giacobbo, di Voyager su Rai2, ha già opzionato i diritti per fare della storia del Matta una fiction intitolata: "Il profeta latitante della fine del mondo: da Vanzaghen ad Atlantide".
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1 lug 2008
Docenti indecenti.
Lo staff dei docenti della Scuola del Fumetto di Palermo quasi al completo, e con un'aggiunta posticcia. Che siamo belli, mamma mia ;-)
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