10 dic 2006

Una volta Vendicatore...

...sempre nerd! Così si potrebbe tradurre il fervore quasi adolescenziale che attualmente provo nel leggere la saga dei Vendicatori. Perchè bisogna dirla tutta: mi piacciono i romanzi grafici, ma compro fumetti Marvel da quando avevo circa 10 anni e continuano, anche se più saltuariamente, ad emozionarmi. E se gli X-Men rimagono da sempre i miei "favourite", in questi ultimi anni sono rimasto affascinato dal Devil di Bendis e Maleev (che per chi ama il giallo, il noir, Miller e i supereroi con superproblemi è un must assoluto!) e dalla new wave degli Avengers. Sia chiaro, ogni nerd che si rispetti non può non amare i Vendicatori; ma gestioni dalla qualità discontinua me ne avevano fatto allontanare per parecchi anni.

Poi un giorno arriva un tale Brian M. Bendis (si...lo stesso di Devil!) e scrive una saga in cui distrugge (letteralmente) i Vendicatori; fa una carneficina di personaggi e il gruppo si scioglie. Per sempre. Ma dalle sue ceneri rinasce una nuova formazione, senza la storica base, senza i soldi di Tony Stark (Iron Man), senza essere una forza di pace internazionale riconosciuta, senza gli appoggi dello SHIELD. Insomma, i Vendicatori ritornano alle origini. E lo fanno con una line-up del tutto inedita che porta nel gruppo personaggi amati e forse anche poco "Vendicatori" come Uomo Ragno e Wolverine, e personaggi secondari, ma affascinanti, come Luke Cage e la Donna Ragno.
Ma la new wave non sconsiste solo nel rilancio in se stesso della serie (con il nome New Avengers), bensì nella creazione di una serie di collane e miniserie che alimentano il mito dei Vendicatori come forse solo un'altra volta è successo: quando la Marvel provò la delocalizzazione del gruppo creando i West Coast Avengers (che io adoravo), i Great Lake Avengers, e quindi la Force Works. Adesso invece possiamo leggere la collana madre (New Avengers, appunto), Young Avengers (ne riparlo tra un attimo), Ms. Marvel, le miniserie di Spider Woman, Sentry e, ultima novità, una seconda serie dedicata al gruppo principale: Mighty Avengers.
La solita speculazione commerciale dietro un fenomeno di vendite? Si e no, secondo me. Si, perchè è chiaro che tutta questa attenzione alla serie senza la saga "Vendicatori Divisi" non ci sarebbe stata. No, perchè tutti questi prodotti (sottolineo: tutti) sono scritti e disegnati da artisti eccelsi e soprattutto puntano sulle IDEE! Che non è più cosa facile da trovare in serie e personaggi che sono in circolazione da decenni!

Mi concentro su Young Avengers, di cui ho letto molti più episodi, perchè ne sono rimasto veramente affascinato. Per la politica editoriale della Marvel è una serie molto innovativa, perchè è la prima volta che viene pubblicata una serie basata sul concetto dei sidekicks: cioè le giovani spalle dei supereroi (mentre la DC ci specula da decenni). Ma è assolutamente incredibile come la nascita di questi giovani eroi si basi su decenni di continuity dei Vendicatori, riportando alla memoria episodi mitici della loro storia come la guerra Kree-Skrull e il destino di Capitan Marvel, gli esperimenti per i primi Capitan America, figli e figlie di Vendicatori che nessuno si aspettava che ricomparissero, e soprattutto nemici del calibro di Kang il conquistatore e il Super-Skrull. Insomma, un viaggio a ritroso nella storia del gruppo, dalle cui pieghe "nascono" questi personaggi ragazzini vogliosi di buttarsi nell'avventura! Bellissima davvero. Io la consiglio caldamente.

E adesso una piccola apologia di Ms. Marvel e Spider Woman per due motivi ben precisi: queste due eroine hanno attraversato decenni di storia della Marvel e sono entrambi personaggi dallo spessore psicologico secondo me rilevante. Nate entrambe negli anni 70 con le collane a loro nome, sulla scia delle serie femministe, negli anni sono state comprimarie d'eccezione di serie e saghe (Ms. Marvel soprattutto) e finalmente (lo sottolineo perchè entrambe sono da sempre nella top ten dei miei personaggi Marvel preferiti) hanno avuto l'attenzione narrativa che meritavano.
Ms. Marvel è uno dei Vendicatori, e quindi degli eroi Marvel in genere, più potente. Ha cambiato nomi e poteri diverse volte (Ms. Marvel, Binary, Warbird...per poi tornare al nome originale). E' stata nello spazio, è diventata alcolista (come Tony Stark), ed è da anni una delle colonne della formazione classica dei Vendicatori. E' stata varata la sua collana, di cui per ora ho letto solo un episodio, e devo dire che vedere uno dei miei personaggi preferiti ritornare ad avere la sua serie mi ha davvero emozionato (per la cronaca: la prima serie di Ms. Marvel era scritta da un tizio di nome Chris Claremont...non so se il nome vi ricorda qualcosa).
Spider Woman (alias Jessica Drew) invece è la prima eroina a fregiarsi di questo nome. Ce ne sono state altre 2, ma come sempre gli originali rimangono i migliori: ex agente HIDRA si redime e passa dalla parte dei buoni. E' stata supereroina, detective privata, agente SHIELD, ed ora è un membro dei Nuovi Vendicatori. Adesso Jessica Drew, sotto le cure di Bendis (sempre lui!), sta ritornando all'attenzione dei lettori. Tra poco leggeremo in Italia un volume che contiene la miniserie SpiderWoman: Origin, il cui il solito Bendis riassumerà tutta la sua vita da eroina e non, mettendo a posto la sua continuity incasinata. Un volume che, ovviamente, non vedo l'ora di leggere...e di cui vi parlerò qui.

Perdonatemi quindi questo piccolo sfogo nerd. Tra i miei amici "vicini" nessuno legge americani come una volta. Quindi se non mi sfogavo sul blog, non avrei saputo con chi farlo. Prometto a chi ha avuto la pazienza, e forse l'incoscienza, di leggere fin qua gli offro una birra. Per il resto, vi lascio alle vostre pigre domeniche casalinghe riassumendo quello di cui ho vaneggiato:
- New Avengers, in Italia su: Thor e i Nuovi Vendicatori, mensile spillato, 80pp, 3 euro. Editore: Paninicomics.
- Ms. Marvel, in Italia, idem su Thor e i Nuovi Vendicatori.
- Young Avengers, in Italia su Marvel Mix n. 61, 62, 64, 96/112 pagine brossura, 4-5 Euro. Editore: Paninicomics.
- SpiderWoman: Origins, prossimamente in Italia su 100% Marvel, 148pp, libro in brossura, 10 euro. Editore: Paninicomics.

PS: Brian M. Bendis sta rapidamente conquistando la pole dei miei scrittori preferiti di comics, sia per le idee, sia per come riesce a cambiare profondamente stile e ispirazione a seconda le testate che scrive, ma anche e soprattutto per il suo amore nel riportare in auge vecchi personaggi (tra le sue ultime creazioni c'è anche la serie regolare di un altro character degli anni 70 che io ho sempre amato: Moon Knight!)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi associo all'elogio delle testate "vendicative" specie quella dei Giovani Vendicatori che gioca con ironia ed efficacia sulle "coincidenze"!

Stefano ha detto...

guarda, maestro...
il post nemmeno me lo leggo, ma sai già senza ch'io pronunzi favella alcuna cosa ne penso dei vendicachiappe, degli X-bonfi e compagnia bella...

per rispetto (e per conservare intatta un'amicizia preziosa) prometto che lo leggerò, pur detestando gli americani.

Anonimo ha detto...

sei invitato al mio giubileo

Anonimo ha detto...

compà, ma non hai propria una m. da fare, evidentemente