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Non so se Paolo Morales (lo sceneggiatore di questo gigante) abbia avuto l'idea sapendo del film, ma mi sembra strano conoscendo i tempi della Bonelli.
Leggendo le discussioni sulla lista di MM mi sono convinto di una cosa: se Morales vivesse in America, a quest'ora sarebbe uno degli sceneggiatori più pagati di Hollywood. Perchè, per quanto mi riguarda, è un innovatore. E fare un lavoro di innovazione su una testata tradizionale come Martin Mystère non è roba da poco, sempre secondo me.
Di mysterioso in questa storia c'è ben poco (niente Atlantide e altre cose care ai mysteriani), ma è una storia ben scritta e molto ben disegnata. Avvincente ed emozionanate al punto giusto. Qualche "buchetto logico" qui e li, che però non inficia troppo il gusto della lettura. Consigliatissima quindi a chi, di solito, non ama troppo leggere Martin Mystère. In questo schifo di pomeriggi piovosi, cosa c'è di meglio che sbracarsi su una bella poltrona con un bel fumetto in mano, magari sorseggiando un tè caldo?! Buona lettura.
P.S.: meraviglioso il nuovo logo della testata, non pensate?! "Spara" che è un piacere!
4 commenti:
ti ho nominato! vai sul mio blog!
vojo il pirataaaa è__é
lo avrete, maledetti meganoidi ;-) datemi il tempo di mettere mani a pennelli e pennarelli.
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