8 nov 2005

La Sposa Cadavere


Che bella cosa! Finalmente un pò di news entusiastiche. Per prima cosa ho fatto sabato scorso la mia prima lezione all'Accademia del Fumetto di Latina. E di questo, lo so, non ve ne può fregare de meno. Ma vi farà piacere sapere che per i prossimi incontri organizzerò in coda alle lezioni una serie di incontri con amici e colleghi del mondo del fumetto..primo in cima alla lista, Andrea Accardi, autore di punta della rivista Mondo Naif e adesso in forza alla Bonelli. Se qualcuno vorrà passare dopo le 18:30 alla fumetteria Alter Ego di Latina, dove si svolgono le lezioni, potrà incontrare il mitico Andrea. Che non so se lo sapete...ma anche lui è siciliano!

Ma...la cosa più bella dello scorso weekend è stata la visione de "La Sposa Cadavere" del grande Tim Burton. Mi è davvero piaciuto. E al contrario delle canzoncine tipo musical che ha inserito nella Fabbrica Di Cioccolato, i pezzi musicali di questo lungo sono davvero divertenti. Certo...forse suonano un pò ridicoli i pezzi cantati dei vari personaggi. Ma si sa, ai grandi bisogna saper perdonare quasi tutto...
La trama e le atmosfere sono esattamente burtoniane, senza possibilità di errore, e quindi se vi piace come regista andate a vederlo. Vi stregherà per le sue atmosfere...

Come terza cosa sono uscito con le mie amiche Susanna e Francesca. Le voglio salutare perchè forse se la sono un pò presa: mentre arrivavano io sono andato a sorpresa al cinema, dando loro una mezza sola per la cena...ma il dramma di noi fumettari è che siamo istintivi. E il mio che forse, per queste cose, sono un pò inaffidabile...
Ma le sorprese non sono finite. Tra poco reportage fotografico su Lucca Comics.
Stay with us, ladioes and gentleman!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"La sposa cadavere" è MERAVIGLIOSO!!! Mi è piaciuto molto di più di Nightmare before Christmas!

Anonimo ha detto...

Mi dispiace ma questa volta non sono assolutamente d’accordo con te, ritengo “La sposa cadavere” un film mancante di qualche cosa, come se un pezzo fosse stato dimenticato. Non so come spiegarlo ma mentre “Nightmare before Christmas” lo visto e lo vorrei avere in DVD, “La sposa cadavere”, è stato piacevole ma non sento la necessità di rivederlo… forse tale differenza è dovuta alla capacità del doppiaggio di dare o sottrarre qualcosa all’opera. Renato Zero ha dato un pezzo di se, fornendo una anima meravigliosa a “Nightmare before Christmas”, rendendo le canzoni, che in italiano possono risultare poco armoniose, meravigliose.

Anonimo ha detto...

Io trovo che la sposa abbia dei problemi di sceneggiatura. Ci sono svolte della trama davvero pretestuose e i caratteri sono piatti (tranne quello di lei, che svetta sugli altri).
Il lieto fine è solo apparente (anche nella fabbrica). Sembra che burton si sia depresso ultimamente.
La tecnica, per i miei gusti, è talmente perfetta che non si ravvisano i "pupazzi"..a me dispiace.
I pregi sono: un immaginario favoloso che investe personaggi, ambienti, gag e situazioni. L'idea geniale di rappresentare il mondo dei morti come i locali all'epoca del proibizionismo in contrapposizione al "morto" mondo borghese fine ottocento. Ecc. ecc.

Matta ha detto...

Sul fatto che manchi qualcosa in sceneggiatura potrei essere d'accordo...il grande problema (se di problema in un film di Burton vogliamo parlare) è l'inconsistenza del carattere di VICTO, che prende decisioni come dici tu pretestuose per fare andare avanti la trama. Ed è vero che spicca quello di EMILY.
Questo non se sia voluto, per fare risaltare appunto Emily, oppure solo un problema che in corso di scrittura non hanno evidenziato. Ma rimane comunque un ottimo film. E per non fare torto a nessuno mi andrò a rivedere "NBC" per fare un confronto...ma credo comunque che quello rimanga un capolavoro inarrivabile (e quindi sono d'accordo con Paolo). Mentre "LSC" è soltanto meraviglioso...(letteralmente e figurativamente parlando).