23 gen 2008
"American Gangster": il ritorno di Ridley Scott.
Gran bel film, senza dubbio.
Certo...non propriamente "epico ai livelli del padrino", ma Ridley Scott ha confezionato un film che, secondo me, non stanca un attimo, pur nelle sue due ore e mezza piene di girato.
Il succo del film è il contrasto, che diventa diretto solo alla metà del film, tra un buono un pò cattivo, e un cattivo con un etica da buono. Una dicotomia vista in molte altre pellicole, ma qui tutto è narrato con equilibrio, senza sbavature, senza eccessi "all'americana" che rendono spesso disgustosi questi giochetti di trama.
L'immagine è quella di un America, in piena guerra del Vietnam, devastata dalla piaga della droga, della corruzione, delle famiglie mafiose che si dividono i quartieri. Un boss della droga con un'etica da "padre di famiglia" vuole solo fare il suo lavoro, senza vestiti sgargianti e macchine alla moda, rimanendo in silenzio dietro le quinte. Finchè un poliziotto anche troppo onesto, che si rende ridicolo davanti ai suoi colleghi per non aver preso dei soldi, da una svolta alle sue indagini....e scopre l'esistenza del boss.
Io ve lo consiglio veramente. Per rimanere in tema Scott-Crowe, non siamo ai livelli epici del Gladiatore, ma è una storia vera, e la tensione emotiva, anche senza battaglie epocali e sacrifici eroici, non ha una sola ricaduta.
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5 commenti:
Buongiorno Mattaliano, e grandi complimenti da un appassionato di fumetti. In realtà è la prima volta che mi imbatto nel tuo blog, a causa di una ricerca su google. Infatti sto cercando di mettermi in contatto con Marco Rizzo e Francesco Ripoli, gli autori del fumetto su Ilaria Alpi, per intervistarli a proposito di una tesina che sto scrivendo per l'esame di stato di giornalista. Così pensavo di chiederti un contatto di Ripoli, visto che nel blog dici di averlo conosciuto. Buongiorno ancora e mille grazie se mi puoi aiutare, alessandro.trevisani@gmail.com
ti ho mandato una mail.
ciao
Visto ieri, un misto elegante tra Blow e Serpico: bel film.
Sono d'accordo. Bel film, ed ennesima dimostrazione che si può fare dell'ottima cinema anche con idee non del tutto originali,perchè in fondo ciò che conta veramente sono le qualità di sceneggiatura, regia e recitazione.
Sono d'accordo...nel cinema, come in molti altri media, non si inventa più nulla: le idee sono sempre meno. Non tutti i film sono i Soliti Sospetti, Il Sesto Senso o altri dello stesso tipo.
Ma questo non significa che non si possa fare ancora del buon cinema. Vorrei cricordarvi che uno dei più grandi film della storia di Hollywood (secondo il modesto parere, ovvio), Casablanca, non si basa su nessuna idea: racconta una storia d'amore impossibile, come ne abbiamo viste prima e dopo a migliaia.
Però è e rimarrà per sempre un capolavoro.
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