28 mag 2006

Il Codice Da Vinci....

...è una TAVANATA GALATTICA!!!!! 35 minuti di applausi in piedi! Scende il delirio collettivo quando qualcuno, con le braccia già anchilosate, ancora aumentava il ritmo per chiedere il bis. E allora il Matta, ecumenicamente rispondeva: "Se fanno il seguito....COL CAZZO che lo vado a vedere! Già si sono ciullati 7,50 euro dalle mie tasche! Non ne avranno altri! Mai più!" E dopo alcune ovazioni in latino, che appellavano il Matta come il nuovo "Rector", la folla isterica pian piano si disperdeva. Era l'1:30 del mattino, di sabato 26 maggio 2006. E anche il Matta tornava a riposare le sue membra sotto i cieli stellati di Roma.

Ecco. Inutile che Tom mi guardi con quel suo sguardo fintamente perplesso, perchè è così! Io non avevo letto il libro. Volutamente. Sia perchè per mia abitudine da lettore un pò snob, non amo leggere le cose lette da milioni di persone, sia perchè le tematiche del Codice mi stavano un pò sui maroni, visto che si gridava alla "rivelazione"...ma su Martin Mystère Alfredo Castelli scrive da più di vent'anni storie dello stesso tipo. Certo... non è mai arrivato a raccontare che Martin scopre l'erede vivente di Gesù...ma in compenso ha scoperto molte basi nascoste di Atlantide. E, scusatemi l'accostamento...ma visto il modo ridicolo, senza pathos, senza spiegazioni e passaggi logici degni di nota, con cui nel film si arriva a dire che Sofhie è l'erede (cosa perarltro scontata fin dall'inizio, in cui appare 'sto personaggio da nulla e non si sa chi è, cosa fa, e come cacchio arriva sulla scena del crimine)....certe volte sono meglio i racconti documentati e ricchi di ricostruzioni storiche, e ovviamente leggendarie, della serie Martin Mystére.
Perchè sono andato a vedere il film?! Perchè cullavo l'idea che al cinema, certe idee fantastoriche spacciate per verità, che il Codice cerca di sbrodolare da ogni pagina, potessero avere un filtro adeguato....una patina di finzione in celluloide che le rendesse più "vere" nella loro "invenzione". Come, per fare un esempio, Indiana Jones e l'ultima Crociata. Invece il film è il trionfo delle banalità! Tutti i passaggi storici e leggendari sono trattati enpassant...credo che nessuno di questi potrebbe mai instillare dubbi di fede ad alcuno, al contrario di come si dice abbia fatto il libro. E purtroppo diventano talmente banali che, al paragone, Indiana Jones appunto, o, per spararla grossa, Il Tesoro del Templari con Nicolas Cage, sono entrambi molto più convincenti. Per un attimo ci credi che ci sia l'Arca dell'Alleanza sotto il deserto, o il Graal a Petra, o il tesoro di vattelapesca in culonia! Il patto di "sospensione dell'incredulità" c'è, e funziona fino alla fine. Nel Codice altro che "contratto con lo spettatore": qua siamo allo "presa per il culo dello spettatore". Ok, ok, basta dare addosso gratuitamente. Facciamo qualche commento oggettivo sul film.

Qua sopra abbiamo il cast. Non faccio il critico, quindi mi soffermo solo sulle due interpretazioni più eclatanti...nel bene e nel male. Tom Hanks forse nella sua peggiore interpretazione: a parte la sceneggiatura da fare pietà, l'approfondimento psicologico del personaggio è degno di una capra del balcani. Un protagonista che non viene mai fuori per prendere in mano la situazione, ma vi si lascia solo trascinare. Di contro, l'unico attore degno di nota è l'ormai solito Ian McKellen (Gandalf e Magneto, per dirne due), che riesce a mettere pathos in ogni sua interpretazione.
A questo punto però, sono costretto a calare le corna: dovrò leggere il libro. Perchè il paragone con il film DEVO farlo. Assolutamente. Non posso credere che 40 milioni di idioti nel mondo si sono lasciati trasportare da quattro panzane messe in croce, come nel film. Spero, e mi auguro, che il libro sia un pò più documentato, riflettuto, del film; che i passaggi storici e leggendari siano trattati con dovizia di particolari; e che Langdon faccia la sua porca figura di protagonista molto più che nel film. Quando lo leggerò, riapriremo la questione. Per ora aspetto solo che venga mercoledì sera: perchè mi andrò a vedere X-MEN 3: CONFLITTO FINALE, che sicuramente ne varrà la pena più di questo ammasso di chiacchierate da "teoria del complotto", degne di quattro Uomini in Nero da operetta...e non certo tali da scomodare Priorati di Sion vari, frange estremiste del Vaticano, Opus Dei, e compagni a briscola. Visto anche che nel film (mi dice chi ha letto il libro), gli autori hanno più volte messo le mani avanti su questo tema, evitando di condannare tutti indiscriminatamente. Mentre il volume, mi dicono, non si concede mezze misure. Mah. Ne riparliamo...
Ad maiora
Il Matta, Rector honoris causa pro tempore ad interim Sputtanandum Codices da Vincis Prioratii

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene così!
Sputtanandum ecclesia cattolicorum!!

Chiedo umilmente perdono rector per aver concesso a questa immonda lordura cinematografica il beneficio del dubbio...

Matta ha detto...

:-o Ehi! andiamoci piano con gli sputtanandum! Nel mio blog decido io chi si parla male! Adesso flaggellati e stringiti il cilicio nella r.s.p. (ne parlavi ieri al telefono)!
il rector in fabula

Sergio Algozzino ha detto...

cazzo siamo ASSOLUTAMENTE d'accordo, ma davvero, proprio in tutto, da tom hanks a Castelli (e al fatto ke nn ho letto il libro per i tuoi stessi motivi ehhe)...E TOGLI STA VERIFICA DELLE PAROLE!

Anonimo ha detto...

Non andare a vedere X-Men 3.
Pessimo.
Da sceneggiatore poi, starai malissimo a vedere l'inconcludenza di trama e le psicologie poco approfondite.
Da utente ti seccheranno molte cose tipo i raccordi luce sbagliati: campo/giorno, controcampo/notte.
Giuro.

Matta ha detto...

@foolys: non ho capito come si levano i versi da pterodattilo! Ci riprovo!

@anonimo: Ahia! questa cosa mi inquieta! Perchè ne avevo sentito parlare bene! Ma una domanda su tutte: chi sei, sceneggiatore misterioso? Un aiutino me lo dai? Compro una vocale!

Fabio ha detto...

Hey Manlioman!

Io cose com e'sto Codice da Vincio le aborro: non solo per l'onnipresenza mediatica ma anche per tutti i stramaledetti corollari tipo catene e catene di libri con 'codice' nel titolo, misteri su misteri su misteri svelati (ormai l'hanno dissezionato fino al DNA, 'sto libro!).

Così come feci col Faletti anni fa mi rifiuterò di leggere Dan Brown. Neanche sotto tortura!

Puh!

romilar ha detto...

lungi da me l'andarlo a vedere, come anche leggere il libro.
Castelli guarda dall'alto.
X-Men 3 invece una possibilità gliela do.

Anonimo ha detto...

Sono appena tornato dal cinema, e mi sono fatto fregare per la seconda volta in tre giorni...

Non concedete possibilità a X Men!!! è qualcosa di imbarazzante, sono senza parole... la scena più palpitante è quella del presidente degli states che dice con faccia sbigottita: "mio dio!"

mio dio lo dico io! siamo invasi dalla merdaaaaaaa!!!

Anonimo ha detto...

SONO D'ACCORDO!!!
il film è una skifezza!!
ma al contrario tuo, caro compagno, il film l'ho scaricato dal muletto...quindi non mi hanno fregato soldi ma solo il tempo...ke è denaro..quindi??!!
CAZZO HANNO FREGATO PURE ME!!!>:-<
Comunque...vedete Volver..bello..molto bello..

Anonimo ha detto...

D'accordissimo. In tutto il film non c'è stato un colpo di scena, dico uno, che non fosse telefonato un'ora prima. Per non parlare del colpo di scena finale, che doveva sconvolgere, ma che in realtà lo si capisce all'una di notte cosa/chi sia sto graal e che palle. Ma la chiesa ha fatto davvero casino per sto coso? ma non ne ha cose più serie a cui pensare? Cmq sulle stesse tematiche, ma su un'altro piano completamente, consiglio di leggere il Pendolo di Focault di U. Eco. Il caro Eco da una lezione di mistificazione e demistificazione, trattando all'incirca fli stessi temi di Brown, ma con le capacità di uno storico affermato e di uno scrittore di talento.
Per quanto riguarda Castelli...verissimo scrive le stesse cose da vent'anni, ma hai dimenticato di dire che le scrive meglio
:D
ciao Matta (perchè non mi chiami mai quando sei a Palermo, appena torni ancora chiamami che prendiamo un caffè insieme.)
ciao

Matta ha detto...

Azzo, frac! Sono appena tornato a Roma! Sono stato a Pa in quei maledetti giorni di diluvio..e non sono riuscito a vedere neanche la metà delle persone che volevo! Sarà per la prossima...