Un giorno o l'altro vi racconterò la mia prima visita ufficiale negli uffici di Via Buonarroti a Milano, insieme ad un amico, nell'ormai lontano 2000 a.D. Due appuntamenti, in totale non più di 3 ore in redazione, e ho tanti aneddoti che ci vorrebbero due pagine per raccontarli. Però, in sostanza, la storia si ripete. E quindi la parabola del fumettista emigrante può essere riassunta così....
Tanti anni fa andai a Milano, bussai a quella porta e, previo appuntamento, andai da lui:
(Antonio Serra nel suo ufficio nella redazione di Via Buonarroti 42, per chi non lo avesse riconosciuto). Sulla sua porta una frase che mi è sempre rimasta scolpita nella mente: "meglio un numero in meno che un numero del cazzo". Si, era scritto proprio così. Saggezza orientale?, ipotizzai. "No", rispose lui, "buon senso editoriale". Valli a capire 'sti sceneggiatori! ;-)
Adesso riparto, ribusso, e riprevio appuntamento, vado a beccare questi due signori qua:
(Castelli e Recagno in occasione mondana di cui non saprei, per chi non li avesse riconosciuti. Il terzo in fondo, per i curiosi, è Lucio Filippucci. Il quarto, non so.) Sulla loro porta non so cosa ci sarà scritto....ma sono sicuro che qualcosa ci sarà. Forse che la stanza che mi accoglierà sarà questa qui sotto?
Non so. Ho trovato la foto su AfNews (quindi Copyright G.Goria)....insieme ad altre che sembrano rappresentare lo stesso ufficio. Per i curiosi: l'uomo che sta cercando di indottrinare credo sia Robert Beerbohm, un esperto di fumetto d'antiquariato e responsabile della mailing list Platinum Age Comics. No. Non sono onnisciente: lo so perchè tra i crediti della foto.
Comunque poi vi faccio sapere. Ho una fantastica macchinetta digitale regalo della mia fidanzata e mi sembra una buona occasione per "sbagnarla". Certo...sarò diviso tra il feticismo un pò nerd che mi porterà a fare foto anche alla macchinetta del caffè, e l'aplomb professionale che cerco di mantenere in questi casi...perchè sempre di lavoro si parla.
Bah...farò come i paparazzi. Quando meno se l'aspettano....CLIC! E immortalerò qualcosa.
Ci si sente tra una settimana e poco più. Bona to vada.
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4 commenti:
Grande Manlio! Facci sognare!
G.
certe cose mandale in mail, nic!
non sui commenti del blog... ;-)
ciao
Dai Manlio!!!
Anche a me sono sembrate esperienze surreali le due visite a Serra nell'ancor più lontano 1996/97, in veste di disegnatore proponente.
Poi ho avuto anche incontri ravvicinati con Boselli e Mignacco ma meno 'traumatici'. In tutti i casi moltissime 'prove', nessuna breccia aperta nel dorato mondo professionale mensil-popolare-bonelliano.
Sigh.
Ma ne è passata tantissima di acqua sotto ai ponti, ormai.
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