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Sono stato una settimana a Favignana.
Per la prima volta senza computer.
Per la sanità mentale mia e di Mattagirl. Secondo ferragosto in quest'isola, in quello che sembra diventerà un appuntamento rituale delle mie estati. Isola affascinante, Favignana.
Anche se ormai troppo "scoperta": la trovo sempre più affollata di turisti, bici, e ragazzini brufolosi alla ricerca di feste da sballo sulla spiaggia ogni sera. Ma se ci vivi da tanti anni sai dove rifugiarti. E io la mia guida personale, per fortuna, l'avevo ;-). Spero che tutti voi abbiate passato un sereno Ferragosto, per me da sempre giro di boa carico di allegria e di tristezza, per un'estate che dal suo apice volge verso la fine.
Una considerazione etico-sociale a margine. Il consumismo ha creato San Valentino, la Festa della Donna, Capodanno, in America Halloween, ma sta arrivando anche da noi...e adesso anche Ferragosto?! Per la prima volta in 33 anni di vita mi sono arrivati gli "auguri di ferragosto"! Dico io...ma siamo matti?! A parte il fatto di averli ricevuti da persone a me care, la cosa mi ha leggermente turbato. Quest'anno, per indolenza, non ho risposto. Vuoi vedere che se l'anno prossimo si propaga questa insana abitudine, bisognerà passare almeno 2-3 ore a fare auguri, e rispondere ad auguri, come a Capodanno?! Speriamo di no, diavoli dell'inferno!
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Dopo il trauma di
Bilico ho letto (anzi: divorato velocemente)
Il Codice Da Vinci. Per dire che l'avevo letto. Per farmi, insomma, un'opinione diretta e non solo per sentito dire. E basta. Non ha disatteso le mie aspettative: pessimo. A parte essere scritto davvero male, e il fatto che avere visto il film ha tradito tutta la
suspance del libro, il romanzo è talmente ruffiano nel trattare certi argomenti che risulta quasi ridicolo.
Su
Bilico invece, se ne parlo mi viene l'angoscia. La Barbato, sapendo maneggiare certi stravolgimenti tipici del fumetto, ha scritto un romanzo che ti colpisce come un pugno nello stomaco e ti lascia una sensazione di sconfitta, come lettore, unica.
Forse eccessiva. Non so se consigliarvelo.
Per fare un paragone, è un romanzo che potrebbe piacere molto a Lorenzo, ma essere odiato da Roberto. O viceversa. Un romanzo che ti lascia in Bilico fino alla fine, per decidere se vorrai amarlo alla follia o odiarlo a morte. Un romanzo che certamente non lascia indifferenti.
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Adesso sto leggendo
Le Fantastiche avventure di Kavalier & Clay di
Michael Chabon: un libro considerato meraviglioso da tutti quelli che l'hanno letto; un libro che ogni appassionato di fumetti dovrebbe leggere perchè parla, in qualche modo, delle origini di Superman.
E poi, rivoluzionando la mia scaletta, leggerò un libro che:
- è degno di un episodio di
Martin Mystère;
- è un caso di archeologia editoriale;
- è il primo romanzo italiano di fantapolitica;
- è il primo "collettivo autoriale" della storia della letteratura;
- è pazzescamente moderno pur nella sua anzianità;
Il tutto condensato nell'immagine di cui sopra.
Buona lettura e buoni scampoli d'estate a tutti voi!