Non so se vedere l'ora che arrivi...o che sia già finita. Ebbene si, sabato si parte per la kermesse annuale. Quest'anno, che doveva essere per me un'edizione carica di novità, si è trasformata in un'edizione carica di stress e di tensioni. Problemi fino all'ultimo sugli albi, Avalonia che non arrivava dalla tipografia...insomma un batticuore fino all'ultimo. Ma ne siamo usciti. E posso con orgoglio dire che si saranno ad aspettarvi le due novità annunciate...lo SPECIAL a colori di AVALONIA e il numero zero di quella che considero attualmente la mia creazione più faticosa e impegnativa: VILLA TRANSILVANIA.
Vi aspetto tutti allo stand di Cronaca di Topolinia e allo stand Italycomics per fare quattro chiacchiere insieme! E scusate davvero se per ora i post sono stati rarefatti e sporadici...spero di cominciare ad essere un pò più regolare da dopo Lucca.
Non so se a voi mancano le mie riflessioni, più o meno insane, ma a me mancano moltissimo i vostri commenti! Ciao!
27 ott 2005
25 ott 2005
Il meccanismo di Antikythera funziona!
Un breve commento alla news che riporto sotto: come forse saprete negli ultimi decenni si sta facendo avanti tra gli storici una teoria secondo la quale gli antichi greci avevano una tecnologia ben superiore a quella che noi ci aspettiamo: conoscevano idraulica, idrodinamica, etc. E a quanto pare anche i meccanismi differenziali! Il fatto che quel mucchio di ingranaggi per lungo tempo considerati una OOPART (oggetto fuori dal tempo) sia di fatto funzionante potrebbe cominciare a "riscrivere la storia come noi la conosciamo" (come direbbe MARTIN MYSTERE).
Ricostruito il computer più vecchio del mondo.
Antikythera, il meccanismo degli antichi greci per calcolare il tempo e le fasi astrali, è stato ricostruito. E funziona perfettamente. Guadagnando così la fama di primo computer funzionante della storia. Potremo considerarlo un meccanismo automatico, un sistema meccanico, addirittura un computer. E' Antikythera, il più antico artefatto umano per calcolare il tempo, scoperto all'inizio del XX secolo a Creta.
Risale a circa l'87 Avanti Cristo, seppellito a una profondità di circa 40 metri, praticamente rovinato sia nelle sue componenti in bronzo che in quelle di legno. Adesso, grazie al lavoro dello storico dela scienza di Yale, Derek J. de Solla Price, e di altri successivamente tra i quali Michael Wright del Museo della Scienza di Londra, è stato ricostruito e reso nuovamente funzionante.
L'elemento di novità è che la ricostruzione dei meccanismi ha dato un risultato perfettamente funzionante. E questo va a merito della capacità degli antichi greci di progettare e costruire meccanismi di altissima precisione pur utilizzando strumenti di bronzo o legno.
Il settimanale britannico The Economist di questa settimana spiega in dettaglio la storia travagliata del ritrovamento e della ricostruzione del meccanismo, che rientra a buon titolo nella storia dell'automazione e del calcolo programmato.
Ricostruito il computer più vecchio del mondo.
Antikythera, il meccanismo degli antichi greci per calcolare il tempo e le fasi astrali, è stato ricostruito. E funziona perfettamente. Guadagnando così la fama di primo computer funzionante della storia. Potremo considerarlo un meccanismo automatico, un sistema meccanico, addirittura un computer. E' Antikythera, il più antico artefatto umano per calcolare il tempo, scoperto all'inizio del XX secolo a Creta.
Risale a circa l'87 Avanti Cristo, seppellito a una profondità di circa 40 metri, praticamente rovinato sia nelle sue componenti in bronzo che in quelle di legno. Adesso, grazie al lavoro dello storico dela scienza di Yale, Derek J. de Solla Price, e di altri successivamente tra i quali Michael Wright del Museo della Scienza di Londra, è stato ricostruito e reso nuovamente funzionante.
L'elemento di novità è che la ricostruzione dei meccanismi ha dato un risultato perfettamente funzionante. E questo va a merito della capacità degli antichi greci di progettare e costruire meccanismi di altissima precisione pur utilizzando strumenti di bronzo o legno.
Il settimanale britannico The Economist di questa settimana spiega in dettaglio la storia travagliata del ritrovamento e della ricostruzione del meccanismo, che rientra a buon titolo nella storia dell'automazione e del calcolo programmato.
14 ott 2005
Villa Transilvania a Lucca!
Finalmente parlo un po' di me (come se non avessi fatto altro...)! Dopo avere dato in anteprima sul blog di Claudio la notizia dell'uscita a Lucca, parlo un pò di questa serie che ha avuto una lunga e ponderata gestazione: VILLA TRANSILVANIA. Ideata insieme al grande Giuliano Piccininno (di cui ho parlato in un vecchio post...nulla è per caso quando lo scrive uno sceneggiatore, eh ehe), e colorata dal fantastico Davide Corsi, è la risposta "made in matta" agli entusiasmi editoriali nati sulla scia di serie come Witch, Monster Allergy o la prossima Wonder City.
E' nata più di un anno fa come una sfida tra alcuni miei amici autori, e adesso finalmente arriva nelle fumetterie. Non sapete quanto ho temuto che non vedesse mai la luce...
Quando la proposi a Giuliano, non avrei mai pensato che un autore impegnato come lui (Dampyr per Bonelli e emille altre cose) accettasse di disegnarla. E invece non solo ha accettato, ma ha coinvolto nel nostro team autori come Alessandro Gottardo (Disney) e Libero Ermetti (Prezzemolo). Insomma, una squadra in cui il novellino sono io...e per questo il senso di responsabilità mi distrugge! Ma tutto questo non sarebbe mai diventato reale se "Le iene romane", ovvero Luca e Paolo (Accolti Gil) della Italycomics non avessero sposato fin dall'inizio il progetto, permettendoci di portarlo avanti.
Parlando della serie. Come avrete capito è un horror. L'unico vero genere amato dai ragazzi in modo incondizionato, secondo me. E sarà anche un horror classico: nel senso che vedremo mummie, licantropi, zombies e vampiri. Ma cercheremo di trattare tutti questi clichè in modo originale...sorprendendo il lettore, spero. La protagonista si chiama CARMILLA, ed è la nipote di Van Helsing, il famoso cacciatore di vampiri. Quel ragazzino biondo accanto a lei si chiama ARCHIE, ed è la quintessenza dello scetticismo, essendo suo padre un regista di film horror. Per lui mostri, vampiri e case infestate sono solo elaborati trucchi...e non c'è nulla che gli faccia cambiare idea. Da questo contrasto tra personaggi nasce la serie.
Non aggiungo altro perchè già nel numero zero alcuni personaggi chiave faranno la loro apparizione, riservandovi qualche sorpresa. Anadate a comprarlo numerosi, in tutte le fumetterie dai primi di novembre. Olè!
VILLA TRANSILVANIA, Numero 0. 16 pp. spillate a colori (10 di storie, più schizzi vari e anticipazioni), SOLO 1,50 EURO. Edizioni Italycomics.
8 ott 2005
Aderite al Comics-Crossing!
"Se le cose possono andare peggio...Ci andranno." Questo è il caro vecchio Murphy, che la sa più lunga di quanto non pensiamo. Non vi sto a raccontare. Sappiate che stasera per poco non facevo volare il portatile per terra...comunque. Veniamo alla mia grande idea...il COMICS-CROSSING. Sapete cos'é il Book-Crossing? No? cercatelo su internet. Ho pensato...che tra questi giorni a Roma e la fiera di Lucca lascerò qualche fumetto in metro, in un panchina, e ci scriverò "Questo fumetto fa parte del Comics Crossing, leggetelo e lasciatelo in giro. deve fare il giro dell'italia". Che ne dite Ecco..magari lo lascerò distrattamente anche in qualche taxi. Ah...a proposito. L'altro giorno ho preso per la prima volta nella mia vita il tassì a roma...altro mondo da scoprire come quello della metro. Il tassista mi ha raccontato la sua vita, notizie carine a valanga e aneddoti pazzeschi. Vi racconterò...intanto mi sto riprendendo ancora dal salasso.
Adesso vi lascio...vado a riparare il Mac...e consolarlo un pò. Mi ha tradito si, ma è stato il mio compagno di viaggio in questi anni, andando oltre tutte le sue prestazioni. Insomma, per me il mio Mac è come una fidanzata. Se dopo tanti anni ti tradisce, invece di metterla alla porta, cerchi di capire perchè l'ha fatto. Il Mac poi lo perdoni. Forse la fidanzata no. Perché il Mac tace e non accampa scuse inutili. Forse la donna si. Alla prossima!
Adesso vi lascio...vado a riparare il Mac...e consolarlo un pò. Mi ha tradito si, ma è stato il mio compagno di viaggio in questi anni, andando oltre tutte le sue prestazioni. Insomma, per me il mio Mac è come una fidanzata. Se dopo tanti anni ti tradisce, invece di metterla alla porta, cerchi di capire perchè l'ha fatto. Il Mac poi lo perdoni. Forse la fidanzata no. Perché il Mac tace e non accampa scuse inutili. Forse la donna si. Alla prossima!
7 ott 2005
M'adda scantà del "Madagascar"?
Questa frase sibillina scritta in un antico linguaggio dei giocatori di Risiko, solo per dirvi che l'altra sera sono andato a vedere "Madagascar" e devo dire....che mi sono scompisciato dalle risate! Incredibile...me ne avevano parlato male. E invece, devo dire, mi ha sorpreso. Risate assicurate. Certo...doppiaggio da schifo. Non nel senso che era fatto male...erano proprio di schifo le voci. Comunque...andatelo a vedere. Stupefacente. Risate pazzesche. Questo per dirvi che, nonostante lo scazzo, mi concedo qualche sollazzo. E per fortuna era un buon sollazzo...
Ciao a tutti dalla Citta Eterna!
Ciao a tutti dalla Citta Eterna!
"E' un mondo adulto...
...si sbagliava da professionisti!" Frase tratta dalla mitica canzone "Boogie", di Paolo Conte, forse il mio cantautore preferito. Questo per dirvi cosa? No. Non ho sbagliato niente. Ma è stata dura lo stesso. Un periodo abbastanza infernale. Di lavoro (sto finendo le impaginazioni dei fumetti che esordiranno a Lucca), di stress da progetti irrisolti, e di tante altre cose. Periodo in cui non ho scritto una riga e me ne dolgo. Quei pochi visitatori che aspettano qualche mia stronzata quotidina saranno rimasti delusi. Comunque oggi vi parlo al volo della 24h Comics Italy, la bellissima maratona di 24h del fumetto che si è svolta a Milano. Che belle iniziative...spero di avere il coraggio e il tempo di organizzarla anche a Roma. E sapete cos'è che mi manca qui a Roma rispetto a Palermo? La goliardia! Il ritrovarsi tutti i fumettari insieme a cazzeggiare, disegnare e parlare solo ed esclusivamente di fumetto. Per consolarmi lo faccio sul blog. Giardatevi questa tavola che il BVZA (ovvero Alfredo Castelli) nonostante la non pimpante età in confronto ai giovani leoni che erano in gara con lui (da Cajelli a Di Giandomenico, da Buscaglia a Faraci) li lascia tutti di stucco con una produzione di ben 37 tavole del suo Omino Bufo! Sceneggiatori così non ne fanno più...forse solo il buon vecchio Diego riuscirà a eguagliarlo!
Ps: vabbé, immagine una pippa! Non riesco a caricarla. Ecco il Link
Ps2: la vita senza ADSL è peggio che stare nel Sahara in mezzo alle dune dopo che ti sei scolato l'ultima borraccia...porca zozza!
Ps: vabbé, immagine una pippa! Non riesco a caricarla. Ecco il Link
Ps2: la vita senza ADSL è peggio che stare nel Sahara in mezzo alle dune dopo che ti sei scolato l'ultima borraccia...porca zozza!
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